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martedì 3 settembre 2013

Il tormentone dell'IMU

Insomma, non è una news ma sembra che non voglia uscire dalla prima pagina dei quotidiani: il governo ha abolito l'IMU.
Mi consenta, onorevole uno e due: MACHISSENEFREGA!

No, dico, il problema non è se devo o non devo pagare l'IMU, il problema è se ci si decide a tagliare le spese. Perchè se le spese restano quello che sono, o magari aumentano, tagliare le tasse non è possibile. Quindi quello che vorrei leggere sui giornali è come il governo ha pensato di tagliare le spese con provvedimenti che non siano di pura facciata, per quanto significativi. Tagliare la auto blu mi sta bene, azzerare le pensioni sopra i 90.000 euro l'anno pure (magari!), mettere un tetto agli stipendi dei manager (ultra magari).

venerdì 30 agosto 2013

Evasione Fiscale?

Si parla troppo di evasione e ciò fa sorgere il dubbio che non la si voglia davvero combattere. Già, perchè in effetti stupisce quanto sia facile ipotizzare soluzioni efficaci, economiche e razionali nel mentre tutto il mondo si accartoccia attorno a proclami e imprese velleitarie e senza prospettive.
Farei perciò una semplice ipotesi di lavoro:

Anzitutto va smantellato tutto l'apparato di controllo del Ministero delle Finanze: elefantiaco, inefficace, incompetente. Il Ministero delle Finanze deve mantenere un unico compito: raccogliere e mettere a disposizione le dichiarazioni dei redditi degli italiani. Punto. Chiunque con un semplice click sul web deve avere accesso alla banca dati del Ministero e poter curiosare su cosa chicchessia ha dichiarato come reddito e come beni mobili e immobili. Non c'è dubbio che la trasparenza strida con la privacy, epperò dobbiamo deciderci senza menarcela troppo. Il diritto alla mia privacy e all'altrui trasparenza deve essere uguale per tutti, per me e per l'evasore. Non posso invocare pesi e misure diverse. E nel momento in cui ho scelto un certo equilibrio, lo devo difendere per tutti e so che avrà dei vantaggi e degli svantaggi. Punto.

mercoledì 17 luglio 2013

E se tua figlia fosse fiera di fare la puttana?

Qualcuno parla del punto di vista delle prostitute meglio di come potrei farlo io e non voglio certo entrare in competizione. Raccolgo i ragionamenti e ritengo che in fin dei conti una certa rilevanza la abbiano: se si parla di autodeterminazione del corpo, se si può decidere di andare a lavorare in una fabbrica e nessuno mette in galera gli operai che lavorano all'ILVA o su ponteggi pericolanti dove rischiano la vita ogni giorno, se si riconosce alle segretarie comunali il diritto di sprecare, gettare il tempo della loro vita, cioè la loro vita, ammirando le proprie unghie, pare davvero anomalo l'accanimento contro il mestiere più antico del mondo.

giovedì 11 luglio 2013

La certezza della DAT

Un tale, responsabile sanità PD Venezia, ritiene che l'istituzione del registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT) da parte del comune di Venezia sia una conquista di civiltà, in quanto aggiunge alle già ampie e consolidate libertà del cittadino veneziano, anche quella di dichiarare anticipatamente quali trattamenti vorrà ricevere nel caso si verificasse tale o tal'altra situazione, e quali no (La Nuova Venezia dell'11/07/2013).

domenica 5 maggio 2013

Piera Franchini e la dignità irrinunciabile

Ci sono temi eticamente sensibili si dice, dicendo qualcosa a cui è difficile dare un significato preciso, come se fosse possibile pensare a temi eticamente insensibili. Al di là di ogni ipocrisia il nodo del contendere è lo scontro tra il mondo cattolico e il mondo non cattolico.
Ora mi si permetta di distinguere cinicamente due aspetti dell'espressione cattolico.
Il cattolico è cattolico in quanto appartiene ad una tribù con i propri interessi in conflitto con le altre tribù. Questa tribù avrà le proprie parole d'ordine, le proprie battaglie, i propri obiettivi. Nell'ottica della tribù cattolica devo dire che le argomentazioni di coloro i quali chiedono la legalizzazione del suicidio assistito (qualsiasi nome vogliano attribuirgli), mi toccano molto poco. Siamo onesti: finanziare l'eutanasia è un affare per lo stato e tutto sommato la nostra tribù ha tutto l'interesse affinchè gli altri si suicidino al più presto sottraendo il minimo di risorse alla collettività: quelle poche che restano le reclamiamo per i malati della nostra tribù.

martedì 30 aprile 2013

Violenza per la libertà

L'attentato di Boston e la sparatoria a palazzo Chigi hanno almeno un particolare in comune: che ad andarci di mezzo sono stati degli innocenti.
Luisella Saro pubblica la foto di un bimbo ucciso a Boston e nello sguardo di quel bimbo vede l'assurdità dell'attentato: stava aspettando suo padre all'arrivo della maratona, sua sorella era con lui e ha perso una gamba.
Il carabiniere ferito a Roma rischia di restare paralizzato.
Due innocenti, due bersagli sbagliati.
Gli attentatori avranno avuto i loro motivi, più o meno condivisibili, più o meno folli e allucinati.

lunedì 8 aprile 2013

Angela Merkel nuda

Gira la foto della Cancelliera della Germania nuda.
Non ci sono voci di smentite, forse è proprio lei.
Foto analoghe di personaggi politici non sono rare, da Carla Bruni alla mitica Carfagna.
Ma in questa foto c'è qualcosa di più: l'immagine in bianco e nero suggerisce un'altra epoca, un altro mondo, un'altra civiltà. Anche se la ragazza fotografata a sinistra non fosse lei, potrebbe esserlo, e questa ipotesi suscita alcune domande: dove è finita, come è finita l'Europa degli anni 60-70? Quelle tre ragazze che camminavano tranquille verso la macchina fotografica immaginavano un mondo, un futuro, una vita che si sono dissolti. Chi li ha cancellati? Chi li ha attaccati, distrutti, polverizzati? Quale nemico, avversario, furfante, delinquente?

giovedì 28 marzo 2013

Vegetalebani

Ritornano con la costanza dei peggiori fanatici in nome dell'amore per gli animali con uno sguardo che trasuda un odio incontenibile per gli umani.
Sono gli animalisti, i fanatici dei diritti degli animali. I quali adesso vorrebbero arruolare papa Francesco nelle loro fila . Per fortuna che il papa argentino è abituato a questi tentativi di strumentalizzazione e sa riconoscere il puzzo dell'eresia.

È una forma della follia contemporanea, perchè Dio confonde la ragione di coloro che vuole perdere.

mercoledì 27 marzo 2013

Vegetarianesimo pasquale

Lanza del Vasto era vegetariano e nella Bibbia sta scritto che Dio nel Paradiso terrestre diede agli uomini da mangiare i semi delle piante.

Purtuttavia il vegetarianesimo contemporaneo spaventa. Si associa in genere a due fattori: da un lato la compassione per gli animali, la loro carne e le loro pellicce, va di pari passo con l'indifferenza verso gli uomini, dall'altro vuole giudicare da mille miglia con la vista corta di una spanna.

Ad esempio la questione dei beagle usati per la ricerca. Come se ci fossero ricercatori che torturano i cani per piacere, per un qualche gusto personale.

sabato 2 marzo 2013

Pro-Life e No-Choice, Pro-Choice e No-Life

C'è qualcuno che dice di occuparsi di linguaggio e di fare cose come "decostruire" i messaggi. Posto che io non so cosa sia lo strutturalismo nè la semantica, che per guadagnarmi da vivere uso le mani e che il mio cervello sa di muffa, ebbene, tutto ciò premesso, mi preoccupo non di seguire i ragionamenti di costoro, ma soltanto il mio ramingare.



Quando si votò il referendum sulla legge 194 che legalizzava in Italia l'aborto, gli italiani in gran maggioranza votarono no all'abolizione, creando perciò due schieramenti contrapposti: gli abortisti in maggioranza e gli anti-abortisti in minoranza al 32 per cento. Due definizioni negative, in quanto essere a favore dell'aborto in sè non appare una virtù e in quanto essere anti è comunque essere contro e non sempre il no al no è percepito come un sì.

mercoledì 27 febbraio 2013

DELIppeRIni

Siamo tutti politologi in Italia, si sa, e per qualche giorno, dopo le elezioni, le analisi del voto abbondano. Poichè siamo anche tutti abbastanza farfalloni, lo sforzo di analisi dura poco e quando chi ha qualcosa da dire comincerà ad aprire la bocca, l'argomento non sarà più di moda.
Al momento però ci si butta anche la Lipperini. Con quattro righe che varrebbe la pena abbandonare all'unica critica adeguata, quella dei topi, se fossero su carta.

sabato 16 febbraio 2013

Partorirai con dolore

Capita di sentire madri che si rivolgono al resto dell'universo (uomini in generale ma anche donne che non hanno partorito) con un tono ermetico: tu non hai partorito. Va bene, non ne discutiamo, è un dato oggettivo. Embè?
Perchè se il criterio per comprendere una esperienza fosse di viverla, allora dovremmo alcolizzarci, drogarci, finire in galera per furto, omicidio, stupro e diffamazione prima di poter avere una opinione che possa essere presa in considerazione.
Il che alla fine sarebbe tragico in una prospettiva razionale, in quanto l'unica esperienza di cui valga la pena sapere qualcosa, l'unica su cui dovremmo davvero essere informati, è anche l'unica della quale nessuno ci ha mai raccontato nulla: la morte.
Perciò coloro ai quali è rimasto un po' di buon senso, alle madri suddette fanno un bel sorriso: se tu avessi imparato qualcosa dalla tua esperienza, sapresti raccontarla anche a chi non l'ha vissuta e sapresti dirmi cose che neppure mi immagino.

giovedì 31 gennaio 2013

Roberto Papetti, Enrico Pavanello e il giornalismo

Capita che un professore a scuola venga sollecitato dagli alunni a trattare un tema scottante: l'omosessualità. Capita che il professore, di fretta come siamo un po' tutti oggi, butti giù qualche appunto a penna, ne faccia fotocopie e che lo distribuisca in classe.
Capita che uno dei suoi alunni metta il foglio su feisbuk, dove lo pescano coloro che sono a corto di ragioni per vivere, i quali esultano perché possono mettere alla gogna qualcuno. La Concia chiede (in pubblico, sui giornali, mica a cena davanti a un doppio whisky!) che il prof venga licenziato. La Siebezzi pubblica sui giornali locali nefandi sproloqui senza nè capo nè coda, ma con un unico obiettivo: concludere al più presto il linciaggio dell'infame omofobo. Lo UAAR, ovviamente, non si lascia sfuggire l'occasione di attaccare la Chiesa cattolica e l'insegnamento della religione.
Capita che 26 (ventisei) alunni di quella classe dove quel foglio fu distribuito su 27 (ventisei su ventisette: maggioranza strabulgara, il 98,97%!) scrivano ai giornali e che il Gazzettino pubblichi la loro lettera nell'edizione locale.
Capita anche che il direttore, tale Roberto Papetti, si degni di rispondere di persona.

sabato 29 dicembre 2012

La resa dei conti sui femminicidi

Il 19 maggio di questo anno qui iniziavo a monitorare il blog Bollettino di Guerra. Iniziavo molto prevenuto.

Il blog è gestito da una certa Mara, forse, nel senso che usa il nick maralibera. Non so nulla di lei, dicono che abiti in una regione del nord e che abbia un compagno. In ogni caso se lei sceglie l'anonimato, tale scelta va rispettata (anche se io ho provato ad immaginare come sarebbe se ci incontrassimo qui. Sto riscrivendolo, non comprate la vecchia edizione. Se proprio vi mando gratis il pdf della nuova provvisoria edizione).

In ogni caso, quando giorno per giorno fai il verso a qualcuno, succede che pian piano cominci a capirti, tant'è che, a sorpresa, la Mara viene fuori con una frase del genere: (questo) NON È  un femminicidio! Oibò: quindi cominciamo a ragionare, se quello non è un femminicidio proviamo a vedere se uno degli altri 124 lo è.

venerdì 28 dicembre 2012

Abbasso Fikasicula

Dopo mesi di tentennamenti mi ero sbilanciato a dire che apprezzo il percorso di Femminismo a Sud.
Male me ne incorse, perchè quasi in tempo reale le FAS escono di testa: nel perfetto stile delle ronde fasciste vanno ad attacchinare sulla bacheca di don Mario forti della propria ignoranza e presunzione.
Ovviamente Fikasicula è un po' più sgamata qui.
Faccio fatica a leggere queste elucubrazioni perchè mescolano cose intelligenti a cortocircuiti logici, a mio parere a causa di una povera osservazione del reale.
Provo a decodificare: concedo a miss Fikasicula il parallelo tra il parroco e le femministe autoritarie, in quanto entrambi vorrebbero etero-determinare la gestione del corpo femminile.

Lettera aperta a don Tommaso

Caro don Tommaso
premesso che mi stai simpatico a prescindere in quanto è presumibile che tra Tommaso e Tomaselli ci siano delle affinità, riguardo la tua lettera a don Piero qui mi permetterei alcune osservazioni.

giovedì 27 dicembre 2012

Viva Fikasicula

Ebbene, diciamocelo: con Femminismo a Sud non ho molto da spartire.
Non è passato molto tempo da quando le avevo battezzate "paucineuroniche".
La distanza che ci separa è incolmabile, me ne rendo conto. Per quel che mi riguarda io sono convinto sostenitore di alcune tesi che per loro sono come il fumo negli occhi.
Io sono convinto che per il benessere della donna, dell'uomo, della famiglia e della società, la donna deve sottomettersi all'uomo come la Chiesa a Cristo.
Lo dico subito e chiaro, perchè questo passaggio da solo scava tra noi un abisso senza possibili comunicazioni.

Don Piero: Carfagna e Lipperini

Don Piero Corsi viene attaccato per aver riproposto un post di Pontifex.
Gli attacchi che subisce hanno due colorazioni, vediamole.
C'è chi ha deciso che il femminicidio è uno dei cavalli da battaglia per la prossima campagna elettorale, mal gliene incolse al povero don Piero di aver sbagliato i tempi. Se proprio in questi giorni non stessero discutendo della data delle prossime elezioni e la parlamentare dei calendari, la più bella ministra del mondo, non sentisse vacillare la poltrona, del volantino appeso alle porte di una parrocchia di periferia non si sarebbe accorto nessuno.
Ma la Mara non abbondando di materia grigia, non può lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione di far bella figura senza pensare, ripetendo in automatico luoghi comuni.

martedì 2 ottobre 2012

tesi in difesa del matrimonio

Tredici tesi in difesa del matrimonio (http://www.firstthings.com/article/2012/09/thirteen-theses-on-marriage)

1) L'Homo Sapiens è una specie dimorfa che dipende per la propria propagazione e socializzazione dalle differenze complementari tra maschio e femmina.

2) La differenza sessuale, non la variazione nell'inclinazione sessuale o "orientamento", è fondamentale per l'esistenza e il benessere della specie umana.

3) Un essere umano è fatto di corpo e anima, e i desideri sessuali umani sono influenzati dallo sviluppo e da malattie sia del corpo sia dello spirito.

venerdì 21 settembre 2012

Giornata Internazionale per la Prevenzione del Suicidio

Il 10 Settembre era la Giornata Internazionale per la Prevenzione del Suicidio. Data passata del tutto inosservata. E d'altra parte un poco paradossale.
In Italia ci sono ogni anno più di 3000 suicidi, ma l'attenzione dell'opinione pubblica è tutta concentrata sul Testamento Biologico, le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento, l'Accanimento Terapeutico vero o presunto.
In alcuni paesi europei l'assistenza al suicidio è un dato acquisito. In Svizzera c'è un "turismo per il suicidio", così come in altri paesi c'è un "turismo sessuale".
In effetti l'una e l'altra preoccupazione non si elidono a vicenda, ma la preoccupazione per una "morte dignitosa" cancella la preoccupazione per la rimozione delle cause di suicidio.