martedì 3 settembre 2013

Il tormentone dell'IMU

Insomma, non è una news ma sembra che non voglia uscire dalla prima pagina dei quotidiani: il governo ha abolito l'IMU.
Mi consenta, onorevole uno e due: MACHISSENEFREGA!

No, dico, il problema non è se devo o non devo pagare l'IMU, il problema è se ci si decide a tagliare le spese. Perchè se le spese restano quello che sono, o magari aumentano, tagliare le tasse non è possibile. Quindi quello che vorrei leggere sui giornali è come il governo ha pensato di tagliare le spese con provvedimenti che non siano di pura facciata, per quanto significativi. Tagliare la auto blu mi sta bene, azzerare le pensioni sopra i 90.000 euro l'anno pure (magari!), mettere un tetto agli stipendi dei manager (ultra magari).



Che ci si decida accidenti, che si mostrino i conti, allora, e si dica che il taglio dell'IMU è compensato dal taglio della spesa X.
Bene.
Ad esempio: Invece di tagliare le spese dei ministeri, tagliamo i ministeri, facciamo conto che siano dell'integrazione o delle pari opportunità fa lo stesso. E poi tagliamo i finanziamenti ai Centri Donne e Antivilolenza, tagliamo i finanziamenti truffa all'imprenditoria femminile. Poi, solo poi, potremo tagliare l'IMU e ci resteranno pure gli spiccioli per la pizza!

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