venerdì 15 settembre 2023

 Quando l'acqua arriva al culo

scopri che non sai nuotare ...


Questa sembra la situazione di questa stagione post-covid.

La generazione giovane, entrata nel lavoro dal 2020 in poi, sembra marchiata da quel folle invito: "Io sto a casa" (lo ricordiamo?).

E un vanto doveva sembrare a loro stare a casa senza fare nulla, con i soldi che piovevano da qualche parte.

Adesso questa generazione pensa di lavorare così come si è abituata in questi anni. 

Bisognava spiegare che lo stare a casa era un privilegio da pagare prima o poi. Non una virtù! 

Stare a casa significava essere disposti a lavorare il doppio dopo per recuperare. Ma non l'anno capito.

E adesso pensano di poter fare la vita di prima. Non hanno capito che al momento neppure le condizioni di vita pre-covid sono garantite!