giovedì 27 dicembre 2012

Viva Fikasicula

Ebbene, diciamocelo: con Femminismo a Sud non ho molto da spartire.
Non è passato molto tempo da quando le avevo battezzate "paucineuroniche".
La distanza che ci separa è incolmabile, me ne rendo conto. Per quel che mi riguarda io sono convinto sostenitore di alcune tesi che per loro sono come il fumo negli occhi.
Io sono convinto che per il benessere della donna, dell'uomo, della famiglia e della società, la donna deve sottomettersi all'uomo come la Chiesa a Cristo.
Lo dico subito e chiaro, perchè questo passaggio da solo scava tra noi un abisso senza possibili comunicazioni.

Eppure con il tempo sono arrivato all'idea che non sono loro la mia principale antitesi. Anzi.
Loro sostengono tesi che io faccio fatica a prendere sul serio.
Ma alla fine io non ho nulla in contrario al fatto che loro facciano la vita che preferiscono. Non ho nulla in contrario che sognino una società trangender, la liberazione e l'autodeterminazione della donna, la fine del patriarcato e via elencando.
Dicano, facciano, pensino quel che vogliono, a casa loro.
Perchè il punto è proprio questo: ciascuno padrone a casa sua.
Il problema non è se la donna deve sottomettersi all'uomo o viceversa, se le coppie debbano durare mesi, anni o una eternità.
Il problema è che qualsiasi cosa pensiate, è bene pensarla a voce alta ma non troppo, e dopo chiudere bottega e lasciare che gli altri dicano la loro.
Quello che a me disturba di più non sono le femministe a sud che sostengono il loro punto di vista, ma le cattoliche che non hanno un punto di vista, che si nascondono dietro una foglia di fico, che non prendono parte per le femministe nè contro le femministe, che si sposano con il vestito bianco e al momento giusto tirano fuori il coltello.
La buona Costanza Miriano ha rotto un tabù con il suo Sposati e Sii Sottomessa. La faccenda assurda è proprio questa: che ha rotto un tabù. Ma come, le cattoliche non ripetono meccanicamente "Rendiamo grazie a Dio" quando dal pulpito si leggono le lettere di San Paolo? Ma allora, che parola di Dio è quella che passa da un orecchio all'altro senza lasciare echi?
Pur da sponde opposte perciò lo dico e lo ripeto: grazie alle Femministe a Sud perchè ci sono e dicono quel che dicono.
Se le cattoliche facessero altrettanto e lo sapessimo prima di sposarci, l'Italia non sarebbe la bolgia che è.

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