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martedì 11 settembre 2012

Cardinal Martini

Un gesuita grande conoscitore della bibbia.
Una folla ai suoi funerali.
Nella sua ultima intervista affermò che la Chiesa è in ritardo di 200 anni.
In ritardo rispetto a chi? Su cosa? C'è una storia sacra, vera, importante, che va avanti senza la Chiesa?
O tutti coloro che non seminano con Cristo disperdono?
Quale delle due visioni è quella abbracciata dal grande teologo ed esegeta?

venerdì 7 settembre 2012

7 giorni su 7

Ecco che il decreto Balduzzi riparte dalla bufala degli ambulatori di medicina generale aperti 24 ore al giorno per 7 giorni.
Conferma di essere un incompetente improvvisato in un governo di pasticcioni.
Confonde la medicina di base con gli ospedali e tratta ambedue nella stessa prospettiva ma con risorse insufficienti.
Il medico di base è l'erede professionale del medico condotto, affonda le proprie radici nel medioevo, è un rapporto libero-professionale (per quanto alterato dalla convenzione regionale) medico-cittadino.

martedì 24 luglio 2012

Tedeschi lavoratori

Su Libero di oggi si vorrebbe sfatare un luogo comune: che gli italiani sono scansafatiche e i tedeschi lavoratori: conti alla mano noi lavoriamo di più, 34 e passa ore alla settimana!
Solito cortocircuito italiota: il problema non è quanto tempo passa tra una timbratura e l'altra del cartellino. Il problema è quanto produci in quell'intervallo!

sabato 7 luglio 2012

Francesco Iori sul Gazzettino di oggi:
Mai che si trovi un banco vuoto nella grande parrocchia dei fedeli di padre Zapata, quello che predica bene e razzola male. Tagliate fratres però non nobis. Che si parli di Province o Comuni, di ospedali o tribunali, politici e burocrati uniti nella lotta di qui non si passa. In nome di un apparentemente nobilissima causa: ne risentirebbe la qualità dei servizi. Come se i servizi oggi erogati da tanta parte delle pubbliche amministrazioni, della sanità, della giustizia fossero di
prima scelta anziché di infimo scarto.
Sui singoli casi si può discutere.

giovedì 5 luglio 2012

L'ENPAM alla frutta

Il presidente Eolo Parodi ha dato le dimissioni, sono state programmate le nuove elezioni dell'esecutivo.
Nel frattempo è stata presentata la riforma dell'ente, per andare incontro alle richieste del governo e fornire una stabilità a 50 anni.
La riforma poggia su alcuni pilastri:
  • la diminuzione della rendita pensionistica in proporzione al capitale versato. Al momento gli iscritti al fondo B percepiscono 114 euro l'anno ogni mille versati. A regime ne percepiranno 64!
  • l'aumento della percentuale dei contributi sul reddito. Al momento è del 6,5%, a regime dovrebbe arrivare tra il 19 e il 22%.
  • l'aumento del capitale. Al momento il capitale dell'ENPAM (mobiliare e immobiliare) si aggira sui 12,5 miliardi di euro. A regime dovrebbe arrivare a 50 miliardi.

venerdì 18 maggio 2012

La sanità di Obama affonda il colpo

L'Università Francescana di Steubenville negli USA ha rinunciato all'assicurazione sanitaria dei propri studenti perchè:
"The Obama Administration has mandated that all health insurance plans must cover “women’s health services” including contraception, sterilization, and abortion-causing medications... and we will not participate in a plan that requires us to violate the consistent teachings of the Catholic Church on the sacredness of human life."
La riforma sanitaria di Obama è stata paragonata al Kukturkampf che cominciò nel 1871 quando Bismark abolì l'ufficio della Chiesa Cattolica al Ministero della Cultura prussiana e proibì ai preti cattolici di esprimere opinioni politiche dal pulpito. Nel giugno del 1872 gli insegnanti religiosi furono espulsi dalle scuole statali, i gesuiti furono soppressi, fu reso obbligatorio il matrimonio civile e tutti i preti che non si adeguarono furono esiliati.
A dir la verità la situazione negli USA sembra più grave: coloro che non si adegueranno al diktat di Obama di fornire la contraccezione e l'aborto secondo le linee guida dell'amministrazione verranno esclusi dalla vita economica del paese, che siano ospedali, assicurazioni o enti economici di qualunque tipo.
Nel contempo Obama insiste sulla propria intenzione di difendere la "libertà di culto". Ma il problema sta già nei termini: si vuole difendere appunto la libertà di culto, chiunque adori chi vuole e chiami Dio come gli aggrada.
Ma non si parli della libertà religiosa, che è più ampia della semplice libertà di culto. Ha a che fare con tutto l'uomo.

http://www.firstthings.com/onthesquare/2012/05/the-white-housersquos-contraceptive-kulturkampf

sabato 5 maggio 2012

perchè la disperazione degli imprenditori

Le vedove degli imprenditori suicidi in corteo a Bologna: i nostri mariti erano disperati, non pazzi.
Un contribuente con un debito di 44 mila euro nei confronti dello stato, riceve una cartella esattoriale di 2 mila euro: sequestra alcune persone e rischia 8 anni di galera.
Espressioni entrambe di disperazione. Non c'è dubbio.
Ma disperazione di cosa? Perchè imprenditori e contribuenti dovrebbero essere disperati?
Il mestiere degli imprenditori è affrontare le difficoltà, superare gli ostacoli. Se sono disperati per la crisi economica, hanno sbagliato mestiere. Quando il gioco si fa duro si vedono i duri. I veri imprenditori non sono quelli che raccolgono i contributi sparsi a pioggia da mamma stato.
I contribuenti pagano le tasse. Se un contribuente non vuole pagare, scelga di non fare il contribuente, evada, si nasconda, espatri. perchè mai dovrebbe essere disperato?

sabato 21 aprile 2012

Gettito Fiscale in Rapporto al PIL

Non è facile per i non addetti al lavoro arrivare ad una qualche conclusione circa il peso fiscale in Italia.
C'è chi dice che al mondo siamo al 36° posto http://www.nationmaster.com/graph/tax_tax_rev_of_gdp-taxation-tax-revenue-of-gdp , c'è chi dice che in Europa siamo al 5° posto http://epp.eurostat.ec.europa.eu/statistics_explained/index.php/Tax_revenue_statistics per wikipedia in Europa siamo al 3° posto: http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_Paesi_per_gettito_fiscale_in_rapporto_al_PIL .

Comunque sia, non siamo un "paradiso fiscale".

Non capisco

Il direttore del Gazzettino risponde ad una mia lettera sostenendo che : "la quantità di evasori continua ad essere scandalosamente alta e insostenibile per la nostra economia. Per stanarla non esiste altra strada che verifiche e controlli".

Il suo giornale in questi giorni pubblica anche le seguenti notizie:

  • Costituita associazione di solidarietà per gli imprenditori suicidati e finanziamenti per sostenere il credito agli imprenditori a rischio
  • Il presidente del consiglio dei Ministri prof.Monti dichiara che gli imprenditori sono più spaventati dalla burocrazia che non dal costo del lavoro
  • Il patriarca di Venezia mons.Moraglia dichiara che la Chiesa ha sottovalutato le problematiche degli imprenditori e la pressione psicologica cui sono sottoposti

Dentisti Evasori

Caro direttore,
leggo la lettera di Silvio Moretti, il quale si lamenta del fatto che il suo dentista gli praticherebbe uno sconto del 15% se rinunciasse alla ricevuta. La Sua risposta non necessariamente generalizza, ma neppure precisa che fare di ogni erba un fascio penalizza gli onesti. In quasi 30 anni di professione non ho mai evaso una lira/euro: La autorizzo a pubblicare il mio nome e cognome e se qualche cittadino le scrivesse di avermi dato una qualunque cifra senza aver ricevuto regolare ricevuta, La autorizzo a renderlo noto.
Coloro i quali continuano a dipingere i dentisti come evasori demoralizzano gli onesti e ci spingono ad accodarci al carrozzone. Se ci sono anche italiani onesti, si deve cercare di premiarli e non di bastonarli nel mucchio.

Ad esempio se i cittadini cambiassero dentista quando questi non rilascia ricevuta, noi onesti verremmo premiati, e l'evasione diminuirebbe in modo molto più consistente ed efficace di quanto invece avverrebbe se si verificasse quanto lei auspica: "che questi signori non la facciano sempre franca". Infatti i controlli più stringenti, che lei sembra chiedere, non sempre colpiscono il colpevole e premiano l'onesto, come io ho imparato per esperienza diretta. Infatti nella mia vita professionale ho ricevuto un paio di verifiche a fronte delle quali ho pagato, tra una cosa e l'altra, quasi 30.000 euro.

Perché c'è un foglio non barrato o altre banalità del genere, nonostante gli stessi ispettori fossero convinti che non avevo evaso nulla. Ma più sei in regola, più carte hai e più carte hai, più è facile trovare errori formali.


Cosimo Tomaselli
odontoiatra

venerdì 30 marzo 2012

Scalia contro Obama

 “… se al governo è consentito obbligare i cittadini ad acquistare un’assicurazione sanitaria e sanzionarli per non averlo fatto, cosa gli impedirà in futuro di stabilire che devono comprare dei broccoli al supermercato?” Antonin Scalia, giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti nel dibattito sulla riforma Obama.

giovedì 29 marzo 2012

Se Dio non c'è, tutto va regolamentato

Per Ivan Karamazov nel romanzo di Dostoevsky "se Dio non c'è, tutto è permesso".
Questo potrebbe significare che l'allontanamento dalla religione e l'eclissi di Dio vanno di pari passo con la diminuzione di regole e leggi. Evidentemente Dostoevsky si è sbagliato, perché al contrario nelle società avanzate la secolarizzazione va di pari passo con l'ipertrofia legislativa.

venerdì 2 marzo 2012

Fascismo Strabico

Oggi il senato ha approvato il maxiemendamento con il quale impone alle banche limiti precisi per i costi di conti correnti, mutui, fidi, eccetera.
Noi utente dovremmo essere contenti.
La maggior parte lo sono.
Stupidi, non vedono qual è il limite che questo provvedimento oltrepassa con naturalezza: la libertà d'impresa.
Le banche in quanto imprese private dovrebbero avere un unico limite: la concorrenza. Se una banca non azzera i costi dei propri servizi, è perché questo azzererebbe gli utili che sono la sua ragion d'essere. Imporre l'azzeramento per legge significa far festa con il pranzo altrui, o, detto in modo meno elegante, fare il gay (=giocondo, allegro) con il culo altrui.
Un governo che limita la libertà dei propri cittadini senza un valido motivo, è uno stato fascista.
Ma se fosse solo fascista, pazienza. È pure strabico.

giovedì 23 febbraio 2012

Pressapochismo

Sulla stampa di oggi tre notizie in apparenza senza legame:
  1. i ricercatori italiani del CERN hanno preso una cantonata, i neutrini non viaggiano più veloci della luce
  2. la figlia di Bersani preferisce la ministra Fornero a Belen
  3. un'altra ministra non si vergogna di guadagnare tanto: paga 4 milioni di euro di tasse, possono farci un ospedale
In tutti e tre queste apparentemente irrelate notizie io vedo una radice comune: il pressapochismo!

sabato 18 febbraio 2012

Eutanasia in Olanda

Gira voce che in Olanda presto verrà autorizzata l'eutanasia a domicilio: delle ambulanze (con una croce rossa o un teschio nero? Chi vivrà vedrà).
Probabilmente sarà un campo di battaglia tra lo schieramento cattolico e gli altri.
Ma io dico: ecchissenefrega!
Il suicidio è sempre esistito. Due miei amici si sono suicidati. Il primo un compagno di scuola, credo che sia stato anche in seminario. Un giorno incontro la sorella e le chiedo candidamente notizie del fratello. Anni prima era sparito di casa, lo hanno trovato morto in una grotta. La seconda una collega: la notte prima abbiamo fatto la guardia medica insieme. La sera dopo non è venuta alla riunione per i turni, non rispondeva al telefono e ci chiedevamo dove fosse. Si era suicidata al mattino con il gas di scarico dell'auto insieme al figlio di pochi anni.

venerdì 17 febbraio 2012

Anche la Chiesa paga le tasse

Il Bel Mondo sta attaccando la Chiesa, irritato dal fatto che essa possa non pagare l'ICI o l'IMU o l'IRPEF o ...
Altri sono irritati dai soldi che lo stato versa alla Chiesa, affiggono manifesti proclamando che l'Italia con quei soldi farebbe miracoli. Già. Costoro calcolano che lo stato versi alla Chiesa 6 miliardi di euro l'anno http://www.uaar.it/laicita/otto-per-mille#08 .
La Corte dei Conti valuta la corruzione in Italia in 60 miliardi (prendiamolo con beneficio d'inventario: come si fa a valutare seriamente una pratica illegale?).
Queste notizie messe insieme hanno un ché di ridicolo.

Uomini e no

Ci sono tre tipi di uomini: i ricercatori, i bibliotecari e gli ignoranti.
I ricercatori sono quelli che sanno quello che non sanno, i bibliotecari sanno quello che sanno. Gli ignoranti non sanno.
Si tratta di tipologie diverse che non dialogano tra loro.
Il bibliotecario disprezza il ricercatore e lo confonde con l'ignorante. Il bibliotecario conosce l'immensa summa del sapere umano, si congratula del proprio bagaglio, elenca le forme retoriche e i sinonimi.
Il ricercatore coglie al primo colpo d'occhio dove arriva il sapere, il buco nero, la contraddizione. Non sa nulla, o sa poco, sa quello che gli serve per circoscrivere ciò che non sa. Perciò disprezza il bibliotecario perchè quest'ultimo non si rende conto di ciò che manca alla propria erudizione.
Questo reciproco disprezzo a dir la verità non è giustificato. Il sapere del bibliotecario sarebbe fossilizzato senza il ricercatore. La ricerca non avrebbe senso se i suoi risultati non trovassero il loro posto nel sapere universale.
L'unico che merita il disprezzo di cui gode è l'ignorante, ma è lui che domina il mondo.

mercoledì 8 febbraio 2012

art.18 e pensiero totalitario

L'Italia è il paese del "sì": sia questo sia quello, sia la moglie sia l'amante, sia la fidanzata mora sia la bionda, sia la pittura sia l'architettura.
Da qualche tempo ci siamo omologati al pensiero totalitario dei paesi nordici: aut aut.
Art.18 si, art.18 no.
Ma chi l'ha detto, ma quale deve essere il motivo per cui gli italiani debbano essere obbligati ad avere o a non avere la garanzia del posto di lavoro?
Non sarebbe più logico offrire a chiunque la libertà di stipulare un contratto "garantito" e un contratto "precario"?
Va bene, prevediamo alcune correzioni (ad esempio il lavoratore ha diritto ad una indennità di precariato. Dove la recuperiamo? Gli diamo in tasca gli oneri che nel sistema contributivo servono appunto da ammortizzatori sociali. Visto che lui non è spaventato dall'idea di restare a casa da un giorno all'altro, la quota parte di contributi che finanzia la Cassa Integrazione spetta a lui direttamente. Ovviamente se la flessibilità è un vantaggio per l'azienda, anche l'azienda dovrà in qualche modo riconoscere questo vantaggio).

domenica 29 gennaio 2012

Ancora Low Cost

Ci sono coazioni a ripetere che caratterizzano alcune malattie mentali. Sulla notizia ricorrente dell'odontoiatria low cost non è chiaro se ci sia di mezzo un disturbo psichico o altri inconfessabili interessi.
Oggi si pubblicizza il low cost a Parigi http://www.leggo.it/life/salute/francia_il_dentista_diventa_low_cost_70_di_risparmio_su_protesi_e_interventi/notizie/161982.shtml !
Perchè insistere ostinatamente con queste bufale?
In Occidente il mercato è libero per cui il prezzo è sempre un equilibrio tra domanda e offerta. Poichè i dentisti in Italia sono almeno il doppio del numero ottimale indicato dall'OMS (1/1000 anzichè 1/2000 abitanti) la concorrenza è spietata.
Se i prezzi non calano è perchè ci sono spese incomprimibili.
Sì, davvero Monti dovrebbe darsi una scaturita, ma per tagliare burocrazia e spese parassite!

martedì 24 gennaio 2012

Evasione Fiscale

È in atto una campagna di criminalizzazione degli evasori fiscali, orientata secondo due strategie: una strategia che potremmo chiamare manichea e una dawinista.
Nella versione manichea la società italiana si divide in evasori (lavoratori autonomi) e non evasori (dipendenti).
A parte l'evidente fallimento a cui una tale strategia è condannata (se gli appartenenti ad una categoria sono evasori per definizione, e quella categoria non è "eliminabile", la lotta all'evasione è destinata all'insuccesso) e la tristezza di avere ancora a che fare con chi divide il mondo in buoni e cattivi (come all'epoca della rivoluzione francese, del nazionalsocialismo, del comunismo sovietico, eccetera), sta di fatto che i dipendenti non evadono perchè c'è chi lo fa per loro. Stanno agli evasori come chi para il sacco sta al ladro. Ogni