venerdì 18 maggio 2012

La sanità di Obama affonda il colpo

L'Università Francescana di Steubenville negli USA ha rinunciato all'assicurazione sanitaria dei propri studenti perchè:
"The Obama Administration has mandated that all health insurance plans must cover “women’s health services” including contraception, sterilization, and abortion-causing medications... and we will not participate in a plan that requires us to violate the consistent teachings of the Catholic Church on the sacredness of human life."
La riforma sanitaria di Obama è stata paragonata al Kukturkampf che cominciò nel 1871 quando Bismark abolì l'ufficio della Chiesa Cattolica al Ministero della Cultura prussiana e proibì ai preti cattolici di esprimere opinioni politiche dal pulpito. Nel giugno del 1872 gli insegnanti religiosi furono espulsi dalle scuole statali, i gesuiti furono soppressi, fu reso obbligatorio il matrimonio civile e tutti i preti che non si adeguarono furono esiliati.
A dir la verità la situazione negli USA sembra più grave: coloro che non si adegueranno al diktat di Obama di fornire la contraccezione e l'aborto secondo le linee guida dell'amministrazione verranno esclusi dalla vita economica del paese, che siano ospedali, assicurazioni o enti economici di qualunque tipo.
Nel contempo Obama insiste sulla propria intenzione di difendere la "libertà di culto". Ma il problema sta già nei termini: si vuole difendere appunto la libertà di culto, chiunque adori chi vuole e chiami Dio come gli aggrada.
Ma non si parli della libertà religiosa, che è più ampia della semplice libertà di culto. Ha a che fare con tutto l'uomo.

http://www.firstthings.com/onthesquare/2012/05/the-white-housersquos-contraceptive-kulturkampf

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