Si ricomincia. Che palle.
Sembra di partire sempre da zero, mese dopo mese e anno dopo anno sei allo stesso punto, i capelli
diventano bianchi e il testosterone va a picco ma la realtà
da affrontare non cambia mai.
L'anno scorso abbiamo perso Carlotta,
ha fatto un buon lavoro, insomma accettabile, senza infamia e senza
lode. Poi il progetto è finito, lei è rimasta a casa. Dorotea
l'aveva avvertita che quando si fosse presentato un nuovo progetto
l'avrebbe richiamata, ma Carlotta prima ancora di uscire dall'ufficio
aveva già spedito una raccomandata per reclamare il compenso e
mettere le mani avanti chissà che un sindacato riuscisse a
dimostrare che ha fatto un lavoro da dipendente e non da
collaboratore occasionale.