venerdì 22 febbraio 2013

Terra Selvaggia

Tu hai occhi
che mostrano colori
di una terra selvaggia
e una bellezza disperata.
Il primo giorno
mi colpisti al cuore
ché il dolore
dal sonno desta.
Perciò ti amai
come la bruma del mattino,
come un sogno inquieto.
Il terzo giorno
sul tuo volto di angelo
udii il lamento
che non da sola
pure tutto intero
piangi al destino muto.
Perciò ti amai

rincorrendo disperato
il sogno che svanisce.
Il quinto giorno
mi mostrasti il sole
alle tue spalle.
Cinque giorni passati
ma la tua bellezza
fiorisce ancora
e ancora splenderà
bevendo lacrime
e bruciando speranze.

3 commenti:

  1. buonasera Cosimo, se questa poesia è sua, è molto bella....strano, da un iceberg sentire certe parole......

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  2. grazie del complimento
    ma a quale iceberg si riferisce?

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  3. A QUELLO CHE HA INTERFERITO CON IL TITANIC

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