domenica 3 marzo 2013

Accidenti se è brava

 
Accidenti se è brava, tanto di cappello.
Vuoi vedere che questa volta Dorotea ci ha preso?
In due giorni ha sistemato l'agenda che Carlotta aveva vandalizzato per vendetta quando non le abbiamo rinnovato il contratto. Poi risponde al telefono che è uno schianto: meglio che di persona, molto meglio. La prima volta che le ho telefonato ci sono rimasto male quasi avessi sbagliato numero. Una voce calda, sensuale quel tanto che basta, professionale e amichevole al tempo stesso, rapida, precisa nel cogliere il succo del discorso.

sabato 2 marzo 2013

Pro-Life e No-Choice, Pro-Choice e No-Life

C'è qualcuno che dice di occuparsi di linguaggio e di fare cose come "decostruire" i messaggi. Posto che io non so cosa sia lo strutturalismo nè la semantica, che per guadagnarmi da vivere uso le mani e che il mio cervello sa di muffa, ebbene, tutto ciò premesso, mi preoccupo non di seguire i ragionamenti di costoro, ma soltanto il mio ramingare.



Quando si votò il referendum sulla legge 194 che legalizzava in Italia l'aborto, gli italiani in gran maggioranza votarono no all'abolizione, creando perciò due schieramenti contrapposti: gli abortisti in maggioranza e gli anti-abortisti in minoranza al 32 per cento. Due definizioni negative, in quanto essere a favore dell'aborto in sè non appare una virtù e in quanto essere anti è comunque essere contro e non sempre il no al no è percepito come un sì.

Imprenditore Precario


Si ricomincia. Che palle.
Sembra di partire sempre da zero, mese dopo mese e anno dopo anno sei allo stesso punto, i capelli diventano bianchi e il testosterone va a picco ma la realtà da affrontare non cambia mai.
L'anno scorso abbiamo perso Carlotta, ha fatto un buon lavoro, insomma accettabile, senza infamia e senza lode. Poi il progetto è finito, lei è rimasta a casa. Dorotea l'aveva avvertita che quando si fosse presentato un nuovo progetto l'avrebbe richiamata, ma Carlotta prima ancora di uscire dall'ufficio aveva già spedito una raccomandata per reclamare il compenso e mettere le mani avanti chissà che un sindacato riuscisse a dimostrare che ha fatto un lavoro da dipendente e non da collaboratore occasionale.

venerdì 1 marzo 2013

Prima papa, ora pellegrino



Non è giunto colui che cammina. Il pellegrino non è un saggio, non è un santo. È un amico della saggezza, un amante della santità

La verità che tu cerchi non sta al termine del cammino. Sta dappertutto. Sta in te. Te stesso cerchi, o pazzo. E vai a cercarti lontano!

...
Va, pazzo! mettiti dunque in marcia con tutta la tua vita. E la strada faccia cantare il tuo corpo di canna secca e le tue gambe di vento.

Principi VII

Il papa Benedetto XVI ieri ha lasciato/abdicato/rinunciato al pontificato, affermando: sono un pellegrino giunto all'ultima tappa della sua vita.

mercoledì 27 febbraio 2013

Cerca almeno di essere onesto


Impegna qua o là le braccia, per la mietitura o la vendemmia. Riscattati con gli atti.
Se vuoi vivere santamente, tenta almeno d'essere onesto.
Onesto è chi mette un legame tra ciò che prende e ciò che rende.
Ma la gente più ha, più si sente dispensata dal fare.
Meno bisogno si ha, più facilmente si guadagna.
Il mondo onora più di tutto quelli che non servono.


Principi, IX

C'è una sola cosa triste, scrisse Leon Bloy:  non essere santi
Nel mondo cattolico, nei gruppi e nelle associazioni, si incontra spesso gente che vuole essere santa. Nel mondo laico cercano la gloria, e forse le due cose non sono molto distanti. 

DELIppeRIni

Siamo tutti politologi in Italia, si sa, e per qualche giorno, dopo le elezioni, le analisi del voto abbondano. Poichè siamo anche tutti abbastanza farfalloni, lo sforzo di analisi dura poco e quando chi ha qualcosa da dire comincerà ad aprire la bocca, l'argomento non sarà più di moda.
Al momento però ci si butta anche la Lipperini. Con quattro righe che varrebbe la pena abbandonare all'unica critica adeguata, quella dei topi, se fossero su carta.

venerdì 22 febbraio 2013

i dubbi

Se Cristo passò una notte d'angoscia in preghiera, allora anche noi possiamo permetterci i dubbi. Ma poi bisogna superarli. Scegliere il dubbio come filosofia di vita equivale a eleggere l'immobilità a proprio mezzo di trasporto.

Yann Martel
Vita di PI, pag.42