Fa' a meno dell'orologio.
L'ora non conta nell'evidenza.
Ti alzerai quando il sole spunta.
Quando tramonta ti coricherai.
Mangerai quando la fame suona mezzogiorno.
Berrai quando una fonte rinfrescherà il tuo cammino.
Arriverai quando Dio vorrà.
Non affrettarti, non perdere il tuo tempo ad affrettarti.
Dio solo sa l'ora della tua morte e per il tuo bene te la fa ignorare.
Lanza del Vasto, Principi LIX
lunedì 1 luglio 2013
L'Ultimo Bacio
Non hai raccolto il mio ultimo bacio
quello del dolore e del rimpianto.
Ancora ti aspetta
mentre io scruto il tuo sguardo
e mi domando
se quando sarai vecchia
ti ricorderai
che ti ho tanto amata.
quello del dolore e del rimpianto.
Ancora ti aspetta
mentre io scruto il tuo sguardo
e mi domando
se quando sarai vecchia
ti ricorderai
che ti ho tanto amata.
mercoledì 26 giugno 2013
Vedi che ti ho trovato
Insistettero perchè si fermasse almeno a mangiare e volevano che restasse anche a dormire, ma non ci fu verso. Alberto aveva bisogno di aria, di cielo, di quelle stelle che da tanti anni non vedeva più.
Potevano fare qualcosa per lui? «Si, mi servirebbe un coltello da cucina.» Lo guardarono interrogativi, poi gli fecero scegliere quello che preferiva.
Potevano fare qualcosa per lui? «Si, mi servirebbe un coltello da cucina.» Lo guardarono interrogativi, poi gli fecero scegliere quello che preferiva.
Ti troverò, infine
Alberto uscì dal carcere un giorno di Giugno: con un sacchetto in mano guardò la piazza polverosa immersa in una luce accecante. Barcollando si lasciò portare dalle gambe verso il centro. Girò attorno a largo Antenore: pattuglie di polizia e vigilantes lo tenevano d'occhio e ne registravano i movimenti comunicandoseli via radio.
Avvocato d'ufficio
Il primo giorno hanno preso in consegna i suoi effetti personali rilasciandogli una ricevuta e assegnandogli una cella di isolamento.
Il secondo giorno lo ha passato davanti alla televisione e cercando di parlare con agenti sordomuti.
Il terzo, finalmente fu convocato dal magistrato in una stanza enorme con un unico vecchio tavolo dove una donna acida lo attendeva consultando enormi fascicoli.
Il secondo giorno lo ha passato davanti alla televisione e cercando di parlare con agenti sordomuti.
Il terzo, finalmente fu convocato dal magistrato in una stanza enorme con un unico vecchio tavolo dove una donna acida lo attendeva consultando enormi fascicoli.
Quando esco la ammazzo
Alberto si trascina nel caldo carico di odori unti e polverosi, la mente quasi spenta dalla stanchezza e dalla birra. Ormai deve proprio rientrare, ha lasciato la compagnia indifferente e si è diretto verso casa girando attorno a largo Antenore. Una Ferrari si allontana, elegante.
Villa e piscina
Un giovane alto, abbronzato, dai muscoli gonfiati in ore di palestra, sui trent'anni, con una maglietta nera aderente e pantaloni neri attillati, si ferma al gruppo si Martina. Le ragazze si aprono e lo fanno entrare, alcune lo conoscono e lo presentano alle altre, tra cui Martina che tende la mano e ne incontra gli occhi azzurri e gelidi.
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