C'è qualcuno che dice di occuparsi di linguaggio e di fare cose come "decostruire" i messaggi. Posto che io non so cosa sia lo strutturalismo nè la semantica, che per guadagnarmi da vivere uso le mani e che il mio cervello sa di muffa, ebbene, tutto ciò premesso, mi preoccupo non di seguire i ragionamenti di costoro, ma soltanto il mio ramingare.
Quando si votò il referendum sulla legge 194 che legalizzava in Italia l'aborto, gli italiani in gran maggioranza votarono no all'abolizione, creando perciò due schieramenti contrapposti: gli abortisti in maggioranza e gli anti-abortisti in minoranza al 32 per cento. Due definizioni negative, in quanto essere a favore dell'aborto in sè non appare una virtù e in quanto essere anti è comunque essere contro e non sempre il no al no è percepito come un sì.
sabato 2 marzo 2013
Imprenditore Precario
Si ricomincia. Che palle.
Sembra di partire sempre da zero, mese dopo mese e anno dopo anno sei allo stesso punto, i capelli
diventano bianchi e il testosterone va a picco ma la realtà
da affrontare non cambia mai.
L'anno scorso abbiamo perso Carlotta,
ha fatto un buon lavoro, insomma accettabile, senza infamia e senza
lode. Poi il progetto è finito, lei è rimasta a casa. Dorotea
l'aveva avvertita che quando si fosse presentato un nuovo progetto
l'avrebbe richiamata, ma Carlotta prima ancora di uscire dall'ufficio
aveva già spedito una raccomandata per reclamare il compenso e
mettere le mani avanti chissà che un sindacato riuscisse a
dimostrare che ha fatto un lavoro da dipendente e non da
collaboratore occasionale.
venerdì 1 marzo 2013
Prima papa, ora pellegrino
Non
è giunto colui che cammina. Il pellegrino non è un saggio, non è
un santo. È un amico della saggezza, un amante della santità
La
verità che tu cerchi non sta al termine del cammino. Sta
dappertutto. Sta in te. Te stesso cerchi, o pazzo. E vai a cercarti
lontano!
...
Va,
pazzo! mettiti dunque in marcia con tutta la tua vita. E la strada
faccia cantare il tuo corpo di canna secca e le tue gambe di vento.
Principi VII
Il papa Benedetto XVI ieri ha lasciato/abdicato/rinunciato al pontificato, affermando: sono un pellegrino giunto all'ultima tappa della sua vita.
mercoledì 27 febbraio 2013
Cerca almeno di essere onesto
Impegna
qua o là le braccia, per la mietitura o la vendemmia. Riscattati con
gli atti.
Se
vuoi vivere santamente, tenta almeno d'essere onesto.
Onesto
è chi mette un legame tra ciò che prende e ciò che rende.
Ma
la gente più ha, più si sente dispensata dal fare.
Meno
bisogno si ha, più facilmente si guadagna.
Il
mondo onora più di tutto quelli che non servono.
Principi, IX
C'è una sola cosa triste, scrisse Leon Bloy: non essere santi.
Nel mondo cattolico, nei gruppi e nelle associazioni, si incontra spesso gente che vuole essere santa. Nel mondo laico cercano la gloria, e forse le due cose non sono molto distanti.
DELIppeRIni
Siamo tutti politologi in Italia, si sa, e per qualche giorno, dopo le elezioni, le analisi del voto abbondano. Poichè siamo anche tutti abbastanza farfalloni, lo sforzo di analisi dura poco e quando chi ha qualcosa da dire comincerà ad aprire la bocca, l'argomento non sarà più di moda.
Al momento però ci si butta anche la Lipperini. Con quattro righe che varrebbe la pena abbandonare all'unica critica adeguata, quella dei topi, se fossero su carta.
Al momento però ci si butta anche la Lipperini. Con quattro righe che varrebbe la pena abbandonare all'unica critica adeguata, quella dei topi, se fossero su carta.
venerdì 22 febbraio 2013
i dubbi
Terra Selvaggia
Tu hai occhi
che mostrano colori
di una terra selvaggia
e una bellezza disperata.
Il primo giorno
mi colpisti al cuore
ché il dolore
dal sonno desta.
Perciò ti amai
come la bruma del mattino,
come un sogno inquieto.
Il terzo giorno
sul tuo volto di angelo
udii il lamento
che non da sola
pure tutto intero
piangi al destino muto.
Perciò ti amai
che mostrano colori
di una terra selvaggia
e una bellezza disperata.
Il primo giorno
mi colpisti al cuore
ché il dolore
dal sonno desta.
Perciò ti amai
come la bruma del mattino,
come un sogno inquieto.
Il terzo giorno
sul tuo volto di angelo
udii il lamento
che non da sola
pure tutto intero
piangi al destino muto.
Perciò ti amai
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