Il concetto base quando si parla di vivisezione, vegetarianesimo e animalismo è "compassione", la quale va subito problematizzata sotto due aspetti.
Il primo è che la compassione non si può imporre. Il primo rischio infatti è sconfinare dalla compassione alla retorica dei diritti, la quale retorica e il quale sconfinamento non ha alcuna garanzia di umanità o positività in sè.
Neppure quando si parla di diritti umani: c'è un diritto all'eutanasia o un diritto all'accanimento terapeutico? C'è un diritto all'aborto o un diritto alla vita, in assoluto? L'etica umana, che è anzitutto ciò che concretamente regola le azioni del singolo essere umano e non la scienza che ne discorre, si esercita nel concreto rapporto tra due persone concrete. Persone che non sono anzitutto titolari di diritti, doveri, passaporti, assicurazioni sanitarie, diritti di cittadinanza, eccetera.
lunedì 30 dicembre 2013
venerdì 27 dicembre 2013
Noè Atto III Scena IX
Atto III Scena IX
Cham, Kuss, Sbirri, Guardie
Giafet. Poi il Maggiordomo
Cham
Lui! Ah! Dio mio! Ah! e in che stato!
Cham, Kuss, Sbirri, Guardie
Giafet. Poi il Maggiordomo
I due sbirri entrano al passo
con la sciabola alla spalla
e si mettono a destra e a
sinistra della gran porta.
Dietro vengono dal giardino
le guardie stringendo e
sostenendo Giafet, con la
faccia verde solcata di
piaghe rosse. Sta con la
corda al collo ... Una
Guardia in disparte tiene
l'estremità della corda.
Cham
Lui! Ah! Dio mio! Ah! e in che stato!
Noè Atto III scena VII
Atto III scena VIII
Cham, Kuss, il Gigantesco Maggiordono
Il dottor Kuss
Cham
Cham, Kuss, il Gigantesco Maggiordono
Il Gigantesco Maggiordomo sorge sull
soglia della porta monumentale. Maschera
grigia, parrucca azzurra partita in due
volute sugli orecchi. Ciglia alte, bocca
sdegnosa, veste scarlatta, guanti e calze
bianche, scarpe a borchie. Porta come
lo svizzero di Chiesa un alto bastone
sormontato da un globo dorato. Batte
in terra il bastone e annunzia in
tono solenne:
Il dottor Kuss
Cham
Al tavolino, a parte
Cacciali d'una parte
ti rientrano dall'altra!
mercoledì 25 dicembre 2013
Caro Bergoglio, caro Grassi
Caro papa Bergoglio, caro presidente Grassi
ho appena terminato di leggere la ripubblicazione dell'articolo di Sua Santità papa Francesco "Guarire dalla Corruzione", pubblicato la prima volta nel 2005, quando Ella era Arcivescovo di Buenos Aires, e la post fazione del presidente del senato Pietro Grasso allo stesso articolo.
È evidente che l'on.Grasso ha scritto la post fazione prima di leggere l'articolo del papa e non ha colto il significato del termine corruzione come usato dal papa.
ho appena terminato di leggere la ripubblicazione dell'articolo di Sua Santità papa Francesco "Guarire dalla Corruzione", pubblicato la prima volta nel 2005, quando Ella era Arcivescovo di Buenos Aires, e la post fazione del presidente del senato Pietro Grasso allo stesso articolo.
È evidente che l'on.Grasso ha scritto la post fazione prima di leggere l'articolo del papa e non ha colto il significato del termine corruzione come usato dal papa.
Guarire dalla Corruzione (Nota di Bergoglio)
Guarire dalla Corruzione, Jorge Mario Bergoglio, EMI 2013, nota 16 pag.47
Rubare il portafoglio a una signora è peccato, il borseggiatore sarà arrestato dalla polizia, la signora racconterà alle amiche l'accaduto e tutte saranno d'accordo nel dire che questo mondo va male e che le autorità dovrebbero prendere delle misure, visto che non è più possibile uscire per strada ...
venerdì 20 dicembre 2013
Noè Atto III Scena VII
Scena VII
Cham. Due sbirri. Il Caporale.
Cham
Meno Male! Qualcosa
comincia a muovere.
Entra il Caporale
Il Caporale
Abbaiando
Cham. Due sbirri. Il Caporale.
I due sbirri entrano correndo, colla
sciabola in alto e si precipitano qua
e là. Ogni volta che incontrano
un ostacolo o il muro, battono il piede
alzan il ginocchio, girano sul tacco
ritornano al centro ove si urtano
un con l'altro e ripartono. Cham
coi gomiti sul tavolino osserva la
parata.
Cham
Meno Male! Qualcosa
comincia a muovere.
Entra il Caporale
Il Caporale
Abbaiando
Noè Atto III scena VI
Atto III scena VI
Cham
La fine aspetto,
tutto continua uguale.
Aspetto la catastrofe.
Tutto rimane tranquillo.
Il subbuglio, il fuoco, la morte.
Tutto va bene insopportabilmente!
Ah! Eccoti Gioele. Che succede?
Bolle un po' là dentro? Vien su qualcosa?
Io non ne posso più!
Il sipario si rialza
sul medesimo scenario
Cham, poi Gioele
Cham siede a sinistra al tavolino di lavoro
coperto d'un tappeto
di velluto rosso a frange d'oro
Cham
La fine aspetto,
tutto continua uguale.
Aspetto la catastrofe.
Tutto rimane tranquillo.
Il subbuglio, il fuoco, la morte.
Tutto va bene insopportabilmente!
A Gioele che entra per
la porta di destra
Ah! Eccoti Gioele. Che succede?
Bolle un po' là dentro? Vien su qualcosa?
Io non ne posso più!
martedì 10 dicembre 2013
Frammenti
Alla fine resta un unico dovere: di amare.
E un'unica felicità: di essere amati.
La vita può essere quell'occasione nella quale si impara ad amare ogni essere dell'amore a lui adeguato.
Non cogliere questa occasione non è solo sprecare la vita. È soprattutto l'inizio di ogni male.
Perchè il male non viene anzitutto dall'odio ma dal falso amore.
E un'unica felicità: di essere amati.
La vita può essere quell'occasione nella quale si impara ad amare ogni essere dell'amore a lui adeguato.
Non cogliere questa occasione non è solo sprecare la vita. È soprattutto l'inizio di ogni male.
Perchè il male non viene anzitutto dall'odio ma dal falso amore.
venerdì 6 dicembre 2013
La multa ai malati
Verrà giorno che multeranno i malati.
Perchè chi è malato è in qualche modo responsabile della sua malattia: ha fumato, ha bevuto, ha mangiato, non ha fatto sport, sua madre non ha fatto l'amniocentesi e non l'ha abortito accortasi di quella malattia incurabile, e via elencando.
Perchè chi è malato è in qualche modo responsabile della sua malattia: ha fumato, ha bevuto, ha mangiato, non ha fatto sport, sua madre non ha fatto l'amniocentesi e non l'ha abortito accortasi di quella malattia incurabile, e via elencando.
2+2=4
Sapere che 2+2=4 non è una questione di fede.
E se qualcuno vuol convincerti che 2+2=5 non devi essere tollerante nei confronti di una fede diversa, ma trattarlo da imbroglione perchè tu non sei fesso!
E se qualcuno vuol convincerti che 2+2=5 non devi essere tollerante nei confronti di una fede diversa, ma trattarlo da imbroglione perchè tu non sei fesso!
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