venerdì 13 settembre 2013

occhi di bimba

Che te ne fai
di quegli occhi di bambina
e quei pensieri e quei ricordi
così pieni di rimorsi?

Il vento tradisce
e non lascia traccia.

Fu il sogno troppo grande
oppure forse
l'attesa troppo breve?

domenica 8 settembre 2013

Lo Spazio

Lo spazio non può essere semplicemente una intuizione a priori, un prodotto dello spirito (Kant), al contrario è una esperienza oggettiva e irreale allo stesso tempo.

L'intuizione dello spazio poggia sulla sensibilità (tatto e visione), sulla memoria e sulla volontà. Tuttavia l'intuizione vera e propria dello spazio nasce in senso proprio dalla volontà, cioè dall'intenzione dell'azione la quale nella misura che vuole un qualunque obiettivo, lo vuole nello spazio. Fuori dallo spazio nessuno fine può essere raggiunto, anche quando si tratti di un fine interiore, perchè il fine interiore non è fuori dallo spazio, ma appunto nello spazio interiore.

L'intuizione dello spazio è in sè assoluta e perfetta, perché è l'assoluto opposto dello spirito che lo intuisce: molteplice ed esteriore. Tutto ciò che (l'oggetto) in quanto è nello spazio (cioè fuori di sé)  presuppone il molteplice, perlomeno in quanto possibilità astratta, e lo presuppone fuori di sé proprio in tanto in quanto l'oggetto in sé è fuori di sé.

Lo spazio non è un oggetto né un soggetto. È una relazione. Una relazione esterna ad ogni oggetto.
Lo spazio non ha un luogo, non si può chiedere, come di un qualunque oggetto, "dove è" (vedi il paradosso di Zenone). Lo spazio è ciò che sta fuori: fuori di sé, fuori dagli oggetti, è l'esteriorità in sé. Non è esteriore solo in relazione a qualunque oggetto e a qualunque soggetto: è esteriore anche in relazione a sé, è la relazione esteriore in sé, l'esteriorità perfetta.
Lo spazio è ciò che sta tra il punto (oggetto senza dimensioni, zero assoluto) e la somma infinita di punti in ogni direzione (somma infinita di zeri, quindi zero infinito). È quindi la molteplicità.
Ma questa molteplicità non è a sua volta esteriore allo spazio, bensì ne costituisce la qualità intrinseca: la quantità.

Daniel Vigne, La Relation Infinie, pg.370-397

giovedì 5 settembre 2013

Fuga

 Poichè abbandoni
domande sul cuore,
ti dico che fuggo
dalla tua bellezza.

Non mi spaventa
perdere me
ma smarrire te.

Perciò custodisco
un fuoco ardente
e distante.

martedì 3 settembre 2013

Il tormentone dell'IMU

Insomma, non è una news ma sembra che non voglia uscire dalla prima pagina dei quotidiani: il governo ha abolito l'IMU.
Mi consenta, onorevole uno e due: MACHISSENEFREGA!

No, dico, il problema non è se devo o non devo pagare l'IMU, il problema è se ci si decide a tagliare le spese. Perchè se le spese restano quello che sono, o magari aumentano, tagliare le tasse non è possibile. Quindi quello che vorrei leggere sui giornali è come il governo ha pensato di tagliare le spese con provvedimenti che non siano di pura facciata, per quanto significativi. Tagliare la auto blu mi sta bene, azzerare le pensioni sopra i 90.000 euro l'anno pure (magari!), mettere un tetto agli stipendi dei manager (ultra magari).

venerdì 30 agosto 2013

Evasione Fiscale?

Si parla troppo di evasione e ciò fa sorgere il dubbio che non la si voglia davvero combattere. Già, perchè in effetti stupisce quanto sia facile ipotizzare soluzioni efficaci, economiche e razionali nel mentre tutto il mondo si accartoccia attorno a proclami e imprese velleitarie e senza prospettive.
Farei perciò una semplice ipotesi di lavoro:

Anzitutto va smantellato tutto l'apparato di controllo del Ministero delle Finanze: elefantiaco, inefficace, incompetente. Il Ministero delle Finanze deve mantenere un unico compito: raccogliere e mettere a disposizione le dichiarazioni dei redditi degli italiani. Punto. Chiunque con un semplice click sul web deve avere accesso alla banca dati del Ministero e poter curiosare su cosa chicchessia ha dichiarato come reddito e come beni mobili e immobili. Non c'è dubbio che la trasparenza strida con la privacy, epperò dobbiamo deciderci senza menarcela troppo. Il diritto alla mia privacy e all'altrui trasparenza deve essere uguale per tutti, per me e per l'evasore. Non posso invocare pesi e misure diverse. E nel momento in cui ho scelto un certo equilibrio, lo devo difendere per tutti e so che avrà dei vantaggi e degli svantaggi. Punto.

lunedì 26 agosto 2013

meeting di Rimini: sabato 24 Agosto

Ultimo giorno di meeting: abbiamo già visto e ascoltato abbastanza, faremmo volentieri le valigie e ce ne andremmo, ma mio figlio insiste per andare allo sport village. Va bene, no problem, così noi ascoltiamo il penultimo incontro, sull'astronomia: Marco Bersanelli e Nazzareno Mandolesi illustrano i risultati del programma di ricerca Planck: una sonda inviata a 1.500.000 chilometri dalla terra per rilevare la radiazione di fondo dell'universo, quella radiazione formatasi meno di un secondo dopo il big bang e di cui noi registriamo l'eco risalente a 380.000 anni dopo: praticamente l'eco dell'universo neonato.

Meeting di Rimini: venerdì 23 Agosto

Al mattino mi incuriosisce l'incontro su Dickens: partecipano una "pastora" luterana, docente di Letteratura e Teologia a Nottingham (UK) e Edoardo Rialti (giovane, camicia a quadrati rosso-scuri, cravatta nera, senza giacca, occhiali con montatura spessa nera), docente di letteratura in Italia e Canada, giornalista del Foglio, coordinati da Annalisa Teggi.