venerdì 7 settembre 2012

7 giorni su 7

Ecco che il decreto Balduzzi riparte dalla bufala degli ambulatori di medicina generale aperti 24 ore al giorno per 7 giorni.
Conferma di essere un incompetente improvvisato in un governo di pasticcioni.
Confonde la medicina di base con gli ospedali e tratta ambedue nella stessa prospettiva ma con risorse insufficienti.
Il medico di base è l'erede professionale del medico condotto, affonda le proprie radici nel medioevo, è un rapporto libero-professionale (per quanto alterato dalla convenzione regionale) medico-cittadino.

mercoledì 8 agosto 2012

DICHIARAZIONE ANTICIPATA DI TRATTAMENTO


 (ALIAS TESTAMENTO BIOLOGICO)

Prego Dio di liberarmi
dalla morte improvvisa
e di concedere di prepararmi
ai miei ultimi istanti.
Ma se dovessi fare un colpo
o un infarto, non agitatevi.
Non fatevi prendere dall'angoscia
e dalla fretta, non caricatemi
su un'auto o un'ambulanza
per correre verso un ospedale.
Se sarà possibile fare tutto
con decoro e dignità, fatelo.
Se potrete rianimarmi pregando,
rianimatemi.
Altrimenti pregate.
Nella mia vita ho avuto molti
momenti di pace e raccoglimento:
non rovinate i miei ultimi istanti
con la precipitazione.
Sappiate che ho già vissuto
a sufficienza e sono pronto
quando verrà quel momento
a dire: "Eccomi Signore".
Lasciatemelo dire
con il mio ultimo respiro.
Ditelo insieme a me.
Non affannatevi per strapparmi
alla sorte a cui nessuno sfugge,
non distraetevi e non distraetemi
nell'ora dell'ultimo sì.
Maranathà.

martedì 24 luglio 2012

Tedeschi lavoratori

Su Libero di oggi si vorrebbe sfatare un luogo comune: che gli italiani sono scansafatiche e i tedeschi lavoratori: conti alla mano noi lavoriamo di più, 34 e passa ore alla settimana!
Solito cortocircuito italiota: il problema non è quanto tempo passa tra una timbratura e l'altra del cartellino. Il problema è quanto produci in quell'intervallo!

sabato 7 luglio 2012

Francesco Iori sul Gazzettino di oggi:
Mai che si trovi un banco vuoto nella grande parrocchia dei fedeli di padre Zapata, quello che predica bene e razzola male. Tagliate fratres però non nobis. Che si parli di Province o Comuni, di ospedali o tribunali, politici e burocrati uniti nella lotta di qui non si passa. In nome di un apparentemente nobilissima causa: ne risentirebbe la qualità dei servizi. Come se i servizi oggi erogati da tanta parte delle pubbliche amministrazioni, della sanità, della giustizia fossero di
prima scelta anziché di infimo scarto.
Sui singoli casi si può discutere.

giovedì 5 luglio 2012

L'ENPAM alla frutta

Il presidente Eolo Parodi ha dato le dimissioni, sono state programmate le nuove elezioni dell'esecutivo.
Nel frattempo è stata presentata la riforma dell'ente, per andare incontro alle richieste del governo e fornire una stabilità a 50 anni.
La riforma poggia su alcuni pilastri:
  • la diminuzione della rendita pensionistica in proporzione al capitale versato. Al momento gli iscritti al fondo B percepiscono 114 euro l'anno ogni mille versati. A regime ne percepiranno 64!
  • l'aumento della percentuale dei contributi sul reddito. Al momento è del 6,5%, a regime dovrebbe arrivare tra il 19 e il 22%.
  • l'aumento del capitale. Al momento il capitale dell'ENPAM (mobiliare e immobiliare) si aggira sui 12,5 miliardi di euro. A regime dovrebbe arrivare a 50 miliardi.

venerdì 18 maggio 2012

La sanità di Obama affonda il colpo

L'Università Francescana di Steubenville negli USA ha rinunciato all'assicurazione sanitaria dei propri studenti perchè:
"The Obama Administration has mandated that all health insurance plans must cover “women’s health services” including contraception, sterilization, and abortion-causing medications... and we will not participate in a plan that requires us to violate the consistent teachings of the Catholic Church on the sacredness of human life."
La riforma sanitaria di Obama è stata paragonata al Kukturkampf che cominciò nel 1871 quando Bismark abolì l'ufficio della Chiesa Cattolica al Ministero della Cultura prussiana e proibì ai preti cattolici di esprimere opinioni politiche dal pulpito. Nel giugno del 1872 gli insegnanti religiosi furono espulsi dalle scuole statali, i gesuiti furono soppressi, fu reso obbligatorio il matrimonio civile e tutti i preti che non si adeguarono furono esiliati.
A dir la verità la situazione negli USA sembra più grave: coloro che non si adegueranno al diktat di Obama di fornire la contraccezione e l'aborto secondo le linee guida dell'amministrazione verranno esclusi dalla vita economica del paese, che siano ospedali, assicurazioni o enti economici di qualunque tipo.
Nel contempo Obama insiste sulla propria intenzione di difendere la "libertà di culto". Ma il problema sta già nei termini: si vuole difendere appunto la libertà di culto, chiunque adori chi vuole e chiami Dio come gli aggrada.
Ma non si parli della libertà religiosa, che è più ampia della semplice libertà di culto. Ha a che fare con tutto l'uomo.

http://www.firstthings.com/onthesquare/2012/05/the-white-housersquos-contraceptive-kulturkampf

sabato 5 maggio 2012

perchè la disperazione degli imprenditori

Le vedove degli imprenditori suicidi in corteo a Bologna: i nostri mariti erano disperati, non pazzi.
Un contribuente con un debito di 44 mila euro nei confronti dello stato, riceve una cartella esattoriale di 2 mila euro: sequestra alcune persone e rischia 8 anni di galera.
Espressioni entrambe di disperazione. Non c'è dubbio.
Ma disperazione di cosa? Perchè imprenditori e contribuenti dovrebbero essere disperati?
Il mestiere degli imprenditori è affrontare le difficoltà, superare gli ostacoli. Se sono disperati per la crisi economica, hanno sbagliato mestiere. Quando il gioco si fa duro si vedono i duri. I veri imprenditori non sono quelli che raccolgono i contributi sparsi a pioggia da mamma stato.
I contribuenti pagano le tasse. Se un contribuente non vuole pagare, scelga di non fare il contribuente, evada, si nasconda, espatri. perchè mai dovrebbe essere disperato?