venerdì 17 febbraio 2012

Anche la Chiesa paga le tasse

Il Bel Mondo sta attaccando la Chiesa, irritato dal fatto che essa possa non pagare l'ICI o l'IMU o l'IRPEF o ...
Altri sono irritati dai soldi che lo stato versa alla Chiesa, affiggono manifesti proclamando che l'Italia con quei soldi farebbe miracoli. Già. Costoro calcolano che lo stato versi alla Chiesa 6 miliardi di euro l'anno http://www.uaar.it/laicita/otto-per-mille#08 .
La Corte dei Conti valuta la corruzione in Italia in 60 miliardi (prendiamolo con beneficio d'inventario: come si fa a valutare seriamente una pratica illegale?).
Queste notizie messe insieme hanno un ché di ridicolo.

Uomini e no

Ci sono tre tipi di uomini: i ricercatori, i bibliotecari e gli ignoranti.
I ricercatori sono quelli che sanno quello che non sanno, i bibliotecari sanno quello che sanno. Gli ignoranti non sanno.
Si tratta di tipologie diverse che non dialogano tra loro.
Il bibliotecario disprezza il ricercatore e lo confonde con l'ignorante. Il bibliotecario conosce l'immensa summa del sapere umano, si congratula del proprio bagaglio, elenca le forme retoriche e i sinonimi.
Il ricercatore coglie al primo colpo d'occhio dove arriva il sapere, il buco nero, la contraddizione. Non sa nulla, o sa poco, sa quello che gli serve per circoscrivere ciò che non sa. Perciò disprezza il bibliotecario perchè quest'ultimo non si rende conto di ciò che manca alla propria erudizione.
Questo reciproco disprezzo a dir la verità non è giustificato. Il sapere del bibliotecario sarebbe fossilizzato senza il ricercatore. La ricerca non avrebbe senso se i suoi risultati non trovassero il loro posto nel sapere universale.
L'unico che merita il disprezzo di cui gode è l'ignorante, ma è lui che domina il mondo.

mercoledì 8 febbraio 2012

art.18 e pensiero totalitario

L'Italia è il paese del "sì": sia questo sia quello, sia la moglie sia l'amante, sia la fidanzata mora sia la bionda, sia la pittura sia l'architettura.
Da qualche tempo ci siamo omologati al pensiero totalitario dei paesi nordici: aut aut.
Art.18 si, art.18 no.
Ma chi l'ha detto, ma quale deve essere il motivo per cui gli italiani debbano essere obbligati ad avere o a non avere la garanzia del posto di lavoro?
Non sarebbe più logico offrire a chiunque la libertà di stipulare un contratto "garantito" e un contratto "precario"?
Va bene, prevediamo alcune correzioni (ad esempio il lavoratore ha diritto ad una indennità di precariato. Dove la recuperiamo? Gli diamo in tasca gli oneri che nel sistema contributivo servono appunto da ammortizzatori sociali. Visto che lui non è spaventato dall'idea di restare a casa da un giorno all'altro, la quota parte di contributi che finanzia la Cassa Integrazione spetta a lui direttamente. Ovviamente se la flessibilità è un vantaggio per l'azienda, anche l'azienda dovrà in qualche modo riconoscere questo vantaggio).

domenica 29 gennaio 2012

Ancora Low Cost

Ci sono coazioni a ripetere che caratterizzano alcune malattie mentali. Sulla notizia ricorrente dell'odontoiatria low cost non è chiaro se ci sia di mezzo un disturbo psichico o altri inconfessabili interessi.
Oggi si pubblicizza il low cost a Parigi http://www.leggo.it/life/salute/francia_il_dentista_diventa_low_cost_70_di_risparmio_su_protesi_e_interventi/notizie/161982.shtml !
Perchè insistere ostinatamente con queste bufale?
In Occidente il mercato è libero per cui il prezzo è sempre un equilibrio tra domanda e offerta. Poichè i dentisti in Italia sono almeno il doppio del numero ottimale indicato dall'OMS (1/1000 anzichè 1/2000 abitanti) la concorrenza è spietata.
Se i prezzi non calano è perchè ci sono spese incomprimibili.
Sì, davvero Monti dovrebbe darsi una scaturita, ma per tagliare burocrazia e spese parassite!

martedì 24 gennaio 2012

Evasione Fiscale

È in atto una campagna di criminalizzazione degli evasori fiscali, orientata secondo due strategie: una strategia che potremmo chiamare manichea e una dawinista.
Nella versione manichea la società italiana si divide in evasori (lavoratori autonomi) e non evasori (dipendenti).
A parte l'evidente fallimento a cui una tale strategia è condannata (se gli appartenenti ad una categoria sono evasori per definizione, e quella categoria non è "eliminabile", la lotta all'evasione è destinata all'insuccesso) e la tristezza di avere ancora a che fare con chi divide il mondo in buoni e cattivi (come all'epoca della rivoluzione francese, del nazionalsocialismo, del comunismo sovietico, eccetera), sta di fatto che i dipendenti non evadono perchè c'è chi lo fa per loro. Stanno agli evasori come chi para il sacco sta al ladro. Ogni

venerdì 20 gennaio 2012

La legge è legale?

Leggo su un testo non molto antico (Il Diritto Naturale nell'Età del Pluralismo, R.P.George, Lindau 2011) che già nel 1964 Lon L.Fuller (The Morality of Law, Yale University Press, New Haven 1964) aveva identificato otto elementi costitutivi della legalità:

1 la non retroattività (le leggi valgono solo per il futuro)
2 l'assenza di ostacoli al rispetto delle leggi da parte di chi ne è assoggettato
3 la promulgazione delle leggi (le leggi valgono solo se sono note...)
4 la chiarezza delle leggi
5 la coerenza reciproca delle leggi
6 la costanza nel tempo delle leggi
7 l'applicazione generale delle leggi
8 la congruenza tra le azioni ufficiali e le regole dichiarate.

giovedì 19 gennaio 2012

Recessione

L'Italia sta percorrendo passo passo tutti i gradini della recessione.
Il governo Monti mette a punto alcuni interventi per superare la crisi.
Anzitutto le liberalizzazioni. Così scopriamo che gli imprenditori stranieri non investono in Italia e gli italiani vanno all'estero, perchè in Italia le tariffe dei taxi sono troppo alte, perchè le medicine costano troppo e i notai sono esosi!
Va bene, a livelli diversi ciascuna di queste affermazioni è vera. Ma c'è qualcuno che crede davvero di poter riavviare l'economia dimezzando la tariffa dei taxi da Fiumicino a Roma?
Secondo campo di battaglia: il mercato del lavoro. Sembra che l'art.18 sia il punto centrale di tutto il lavoro in Italia. Sarebbe interessante capire perchè un datore di lavoro dovrebbe licenziare un dipendente. Se produce, deve aver fatto un torto personale al titolare!
Se non produce, il diritto al posto di lavoro si traduce in un diritto allo stipendio a prescindere.