Per Natale propongo questo giochino: quante probabilità ci sono che Gesù sia figlio solo di Adamo e non anche di Eva?
venerdì 22 dicembre 2023
venerdì 15 settembre 2023
Quando l'acqua arriva al culo
scopri che non sai nuotare ...
Questa sembra la situazione di questa stagione post-covid.
La generazione giovane, entrata nel lavoro dal 2020 in poi, sembra marchiata da quel folle invito: "Io sto a casa" (lo ricordiamo?).
E un vanto doveva sembrare a loro stare a casa senza fare nulla, con i soldi che piovevano da qualche parte.
Adesso questa generazione pensa di lavorare così come si è abituata in questi anni.
Bisognava spiegare che lo stare a casa era un privilegio da pagare prima o poi. Non una virtù!
Stare a casa significava essere disposti a lavorare il doppio dopo per recuperare. Ma non l'anno capito.
E adesso pensano di poter fare la vita di prima. Non hanno capito che al momento neppure le condizioni di vita pre-covid sono garantite!
giovedì 26 maggio 2022
Sono io, il tuo ex
Ciao sono io, il tuo ex.
Non ti ho chiamato per dirti che mi dispiace
ma per augurarti il meglio.
Non ho nessun rancore, davvero.
Va bene,va tutto bene.
A volte funziona,
altre volte no.
La forza della ragione o la ragione della forza
Se due litigano e uno ha un buon cinquantacinque per cento di ragione, benissimo. Non c'è motivo per prendersela. E se uno ha il sessanta per cento di ragione? È una meraviglia, una grande felicità. E può ringraziare il buon Dio. E che dire del settantacinque per cento? I saggi affermano che è molto sospetto. Bene, e il cento per cento? Uno che dice di aver ragione al cento per cento è un violento e un brigante, è l'ultimo dei farabutti. UN VECCHIO EBREO DEI CARPAZI
(Czesław Miłosz, La mente prigioniera)
E quando qualcuno ha ragione al cento per cento, ecco che non si accontenta di avere ragione, non confida fiducioso nella forza della ragione, ma invoca la ragione della forza.
venerdì 13 maggio 2022
felicità
Ti cerco
dove siamo stati
insieme e felici,
noi un giorno.
Trovo il tuo odore
che risveglia dolore.
Soffro di nuovo
come mi avessi lasciato
solo ieri,
ma sono mesi.
E sono felice
di soffrire ancora.
venerdì 29 aprile 2022
La spirale della violenza porta alla catastrofe nucleare
giovedì 14 aprile 2022
Giovedì Santo
Acrilico su tela 100 x 150
Di Simonetta Montagna
https://www.facebook.com/Simonetta Montagna
Il Giovedì Santo in un giardino vicino a Gerusalemme, sotto una luna quasi piena, una folla va ad arrestare Gesù: almeno 600 militari armati più qualche centinaio di servi inviati dai sacerdoti e dai farisei.
I discepoli hanno venduto i mantelli e comprato due spade.
Pietro colpisce il capo della spedizione: Malco, il servo del sommo sacerdote.
L’amore di sé spinge Malco.
L’amore dell’amico anima Pietro.
Amore che fa di due persone come tante due potenziali omicidi, due criminali, due violenti che vengono fermati da un altro amore: un amore senza rovesci d’odio.
“In questo testo si presenta lo scontro definitivo tra la luce e le tenebre”. Tra l’amore di sé e dei propri amici (tenebre) e l’amore di Dio (luce).
Gesù rivela che il massimo attributo di Dio è la misericordia.
Per il Padre nessuno è estraneo, non dirà mai a nessuno: “non ti conosco”.