Il
buco 4
Il
cellulare ha finito la carica, non so più che ore siano. Forse
mezzanotte, forse le due. Sono stanco e di tanto in tanto mi accorgo
che assopisco. La voce di Luisella mi coglie di sorpresa: «Ho
freddo.» Faccio per sfilarmi la giacca ma lei mi interrompe: «Non
se parla neppure, almeno di questo dobbiamo essere convinti: che
femminismo e cavalleria sono incompatibili!»
Mi
si avvicina dunque e mi si raggomitola addosso, con la mia giacca ci
copriamo ambedue, con la sua giacca si copre le lunghe gambre
lasciate nude dalla minigonna e dai collant ammucchiati in un angolo
dell'ascensore inzuppati della nostra orina.