mercoledì 8 agosto 2012

DICHIARAZIONE ANTICIPATA DI TRATTAMENTO


 (ALIAS TESTAMENTO BIOLOGICO)

Prego Dio di liberarmi
dalla morte improvvisa
e di concedere di prepararmi
ai miei ultimi istanti.
Ma se dovessi fare un colpo
o un infarto, non agitatevi.
Non fatevi prendere dall'angoscia
e dalla fretta, non caricatemi
su un'auto o un'ambulanza
per correre verso un ospedale.
Se sarà possibile fare tutto
con decoro e dignità, fatelo.
Se potrete rianimarmi pregando,
rianimatemi.
Altrimenti pregate.
Nella mia vita ho avuto molti
momenti di pace e raccoglimento:
non rovinate i miei ultimi istanti
con la precipitazione.
Sappiate che ho già vissuto
a sufficienza e sono pronto
quando verrà quel momento
a dire: "Eccomi Signore".
Lasciatemelo dire
con il mio ultimo respiro.
Ditelo insieme a me.
Non affannatevi per strapparmi
alla sorte a cui nessuno sfugge,
non distraetevi e non distraetemi
nell'ora dell'ultimo sì.
Maranathà.

martedì 24 luglio 2012

Tedeschi lavoratori

Su Libero di oggi si vorrebbe sfatare un luogo comune: che gli italiani sono scansafatiche e i tedeschi lavoratori: conti alla mano noi lavoriamo di più, 34 e passa ore alla settimana!
Solito cortocircuito italiota: il problema non è quanto tempo passa tra una timbratura e l'altra del cartellino. Il problema è quanto produci in quell'intervallo!

sabato 7 luglio 2012

Francesco Iori sul Gazzettino di oggi:
Mai che si trovi un banco vuoto nella grande parrocchia dei fedeli di padre Zapata, quello che predica bene e razzola male. Tagliate fratres però non nobis. Che si parli di Province o Comuni, di ospedali o tribunali, politici e burocrati uniti nella lotta di qui non si passa. In nome di un apparentemente nobilissima causa: ne risentirebbe la qualità dei servizi. Come se i servizi oggi erogati da tanta parte delle pubbliche amministrazioni, della sanità, della giustizia fossero di
prima scelta anziché di infimo scarto.
Sui singoli casi si può discutere.

giovedì 5 luglio 2012

L'ENPAM alla frutta

Il presidente Eolo Parodi ha dato le dimissioni, sono state programmate le nuove elezioni dell'esecutivo.
Nel frattempo è stata presentata la riforma dell'ente, per andare incontro alle richieste del governo e fornire una stabilità a 50 anni.
La riforma poggia su alcuni pilastri:
  • la diminuzione della rendita pensionistica in proporzione al capitale versato. Al momento gli iscritti al fondo B percepiscono 114 euro l'anno ogni mille versati. A regime ne percepiranno 64!
  • l'aumento della percentuale dei contributi sul reddito. Al momento è del 6,5%, a regime dovrebbe arrivare tra il 19 e il 22%.
  • l'aumento del capitale. Al momento il capitale dell'ENPAM (mobiliare e immobiliare) si aggira sui 12,5 miliardi di euro. A regime dovrebbe arrivare a 50 miliardi.

venerdì 18 maggio 2012

La sanità di Obama affonda il colpo

L'Università Francescana di Steubenville negli USA ha rinunciato all'assicurazione sanitaria dei propri studenti perchè:
"The Obama Administration has mandated that all health insurance plans must cover “women’s health services” including contraception, sterilization, and abortion-causing medications... and we will not participate in a plan that requires us to violate the consistent teachings of the Catholic Church on the sacredness of human life."
La riforma sanitaria di Obama è stata paragonata al Kukturkampf che cominciò nel 1871 quando Bismark abolì l'ufficio della Chiesa Cattolica al Ministero della Cultura prussiana e proibì ai preti cattolici di esprimere opinioni politiche dal pulpito. Nel giugno del 1872 gli insegnanti religiosi furono espulsi dalle scuole statali, i gesuiti furono soppressi, fu reso obbligatorio il matrimonio civile e tutti i preti che non si adeguarono furono esiliati.
A dir la verità la situazione negli USA sembra più grave: coloro che non si adegueranno al diktat di Obama di fornire la contraccezione e l'aborto secondo le linee guida dell'amministrazione verranno esclusi dalla vita economica del paese, che siano ospedali, assicurazioni o enti economici di qualunque tipo.
Nel contempo Obama insiste sulla propria intenzione di difendere la "libertà di culto". Ma il problema sta già nei termini: si vuole difendere appunto la libertà di culto, chiunque adori chi vuole e chiami Dio come gli aggrada.
Ma non si parli della libertà religiosa, che è più ampia della semplice libertà di culto. Ha a che fare con tutto l'uomo.

http://www.firstthings.com/onthesquare/2012/05/the-white-housersquos-contraceptive-kulturkampf

sabato 5 maggio 2012

perchè la disperazione degli imprenditori

Le vedove degli imprenditori suicidi in corteo a Bologna: i nostri mariti erano disperati, non pazzi.
Un contribuente con un debito di 44 mila euro nei confronti dello stato, riceve una cartella esattoriale di 2 mila euro: sequestra alcune persone e rischia 8 anni di galera.
Espressioni entrambe di disperazione. Non c'è dubbio.
Ma disperazione di cosa? Perchè imprenditori e contribuenti dovrebbero essere disperati?
Il mestiere degli imprenditori è affrontare le difficoltà, superare gli ostacoli. Se sono disperati per la crisi economica, hanno sbagliato mestiere. Quando il gioco si fa duro si vedono i duri. I veri imprenditori non sono quelli che raccolgono i contributi sparsi a pioggia da mamma stato.
I contribuenti pagano le tasse. Se un contribuente non vuole pagare, scelga di non fare il contribuente, evada, si nasconda, espatri. perchè mai dovrebbe essere disperato?

lunedì 23 aprile 2012

Silenzio

Solleva l'anima
lo schermo fattosi nero
e l'improvviso
eppure atteso
silenzio
del processore.
Ascolto da altre stanze
altre uguali
solitudini
da meccanici rumori
distratte.
Sembriamo condannati
a sfiorarci
senza
parlarci.
Portando ciascuno
un mondo di cui tacere.

09/11/08