lunedì 6 febbraio 2017

Frammenti

 

Carpe Diem alla fine è una dichiarazione di resa.
Perché se l'attimo fugge, fuggirà comunque: colto o non colto.
Perciò forse chi lo coglie soffrirà di più, perché ha di più da rimpiangere.
Perciò, forse, il vangelo dice "beati coloro che piangono" e non "beati coloro che rimpiangono"

 

La solitudine è segno d'amore. L'amore di Dio è solitudine infinita.

Non volendo perdere il regno, persero la vita.

Il dolore è il nostro fedele compagno. Tale inossidabile fedeltà legittima il sospetto di un amore profondo. Forse reciproco.

Una bella domanda vale infinitamente di più di una brutta risposta.

mercoledì 30 novembre 2016

Voto NO

Prima pensavo di votare no perché non ero convinto che la proposta di riforma della Costituzione fosse giusta. Poi mi è arrivato il volantino per il SI e mi ha convinto che quella proposta è assolutamente sbagliata.
È evidente che per rifiutare un cambiamento non è necessario che tutto ciò che viene proposto sia sbagliato. Basta che qualche punto sia sbagliato perchè si debba rifiutare in blocco una proposta in attesa che venga scorporato ciò che va bene dal resto.
D'altronde è evidente che nessuno proporrebbe un cambiamento senza nessun aspetto positivo, ma appunto il giudizio complessivo quando si vuole cambiare dipende dagli aspetti negativi e non da quelli positivi.
Perciò tralascerò gli specchietti per le allodole per concentrarmi su tre punti a mio parere inaccettabili.

giovedì 24 novembre 2016

Frammenti

12/11/2016
Il bene non viene dalle buone intenzioni. Nessuno mangia il pane dei buoni propositi.

06/11/2016
Sansovino, 1476-1570, Madonna col bambino, ca' d'oro, Venezia. Sapevamo tutto. Perché l'abbiamo dimenticato?


sabato 27 agosto 2016

Frammenti

25/08/16

Conto le tue rughe
Come un giardiniere
Le sue rose più belle.

21/08/16

Ma insomma, alla fine che cosa Dio può amare nell'uomo per decidere di morire per noi? Cosa c'è in noi di tanto amabile? Che cosa se non il desiderio di amare ed essere amati? Sfortunato chi se ne dimentica.

giovedì 30 giugno 2016

L'isola nel tempo

A Maria Angelica de Vargas

Esistono isole nel tempo, esiste
Un giardino! Il giardin de' nostri amori,
Fonte, uccelli, oleandri in fiore, allori,
Miracolosamente riman verde
Mentre tutto all'intorno si fa triste
                           Muore e si perde,
Ed io! che con stupor vecchio mi vedo!

Per strada, intorno, con il loro arredo
Di stolte frette d'inutili affanni,
Passar le travagliate folle, e gli anni,
E grida e spari, e la guerra e i furori
E i terrori come onde seguono onde
                          Intorno e fuori.-
Eppur limpide qui bolle di sole
Filtran a mille e giuocan fra le fronde,-

E il redivivo amor al cuor riduole.


Roma 1973
(Lanza del Vasto, Il Canzoniere del Peregrin d'Amore)

venerdì 10 giugno 2016

Primavera 3

Cosa vibra in me
Quando sento la tua voce
O scruto i tuoi occhi?
Cosa se non la memoria
Di quando io e te
Eravamo uno
Prima della prima stella?
Cosa se non la speranza
Di essere per sempre uno,
Io e te,
Dopo l'ultima stella?

lunedì 6 giugno 2016

Primavera 2

Mi domandi
Pazza di gelosia
Per chi sono i miei pensieri.
Amore mio, non cercare
La chiave per chiudere il mio cuore
Tu che hai trovato
Quella per aprirlo.