A Maria Angelica de Vargas
Esistono isole nel tempo, esiste
Un giardino! Il giardin de' nostri amori,
Fonte, uccelli, oleandri in fiore, allori,
Miracolosamente riman verde
Mentre tutto all'intorno si fa triste
Muore e si perde,
Ed io! che con stupor vecchio mi vedo!
Per strada, intorno, con il loro arredo
Di stolte frette d'inutili affanni,
Passar le travagliate folle, e gli anni,
E grida e spari, e la guerra e i furori
E i terrori come onde seguono onde
Intorno e fuori.-
Eppur limpide qui bolle di sole
Filtran a mille e giuocan fra le fronde,-
E il redivivo amor al cuor riduole.
Roma 1973
(Lanza del Vasto, Il Canzoniere del Peregrin d'Amore)
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