L'attentato di Boston e la sparatoria a palazzo Chigi hanno almeno un particolare in comune: che ad andarci di mezzo sono stati degli innocenti.
Luisella Saro pubblica la foto di un bimbo ucciso a Boston e nello sguardo di quel bimbo vede l'assurdità dell'attentato: stava aspettando suo padre all'arrivo della maratona, sua sorella era con lui e ha perso una gamba.
Il carabiniere ferito a Roma rischia di restare paralizzato.
Due innocenti, due bersagli sbagliati.
Gli attentatori avranno avuto i loro motivi, più o meno condivisibili, più o meno folli e allucinati.
martedì 30 aprile 2013
lunedì 8 aprile 2013
Angela Merkel nuda
Non ci sono voci di smentite, forse è proprio lei.
Foto analoghe di personaggi politici non sono rare, da Carla Bruni alla mitica Carfagna.
Ma in questa foto c'è qualcosa di più: l'immagine in bianco e nero suggerisce un'altra epoca, un altro mondo, un'altra civiltà. Anche se la ragazza fotografata a sinistra non fosse lei, potrebbe esserlo, e questa ipotesi suscita alcune domande: dove è finita, come è finita l'Europa degli anni 60-70? Quelle tre ragazze che camminavano tranquille verso la macchina fotografica immaginavano un mondo, un futuro, una vita che si sono dissolti. Chi li ha cancellati? Chi li ha attaccati, distrutti, polverizzati? Quale nemico, avversario, furfante, delinquente?
giovedì 28 marzo 2013
Vegetalebani
Ritornano con la costanza dei peggiori fanatici in nome dell'amore per gli animali con uno sguardo che trasuda un odio incontenibile per gli umani.
Sono gli animalisti, i fanatici dei diritti degli animali. I quali adesso vorrebbero arruolare papa Francesco nelle loro fila . Per fortuna che il papa argentino è abituato a questi tentativi di strumentalizzazione e sa riconoscere il puzzo dell'eresia.
È una forma della follia contemporanea, perchè Dio confonde la ragione di coloro che vuole perdere.
Sono gli animalisti, i fanatici dei diritti degli animali. I quali adesso vorrebbero arruolare papa Francesco nelle loro fila . Per fortuna che il papa argentino è abituato a questi tentativi di strumentalizzazione e sa riconoscere il puzzo dell'eresia.
È una forma della follia contemporanea, perchè Dio confonde la ragione di coloro che vuole perdere.
mercoledì 27 marzo 2013
Vegetarianesimo pasquale
Lanza del Vasto era vegetariano e nella Bibbia sta scritto che Dio nel Paradiso terrestre diede agli uomini da mangiare i semi delle piante.
Purtuttavia il vegetarianesimo contemporaneo spaventa. Si associa in genere a due fattori: da un lato la compassione per gli animali, la loro carne e le loro pellicce, va di pari passo con l'indifferenza verso gli uomini, dall'altro vuole giudicare da mille miglia con la vista corta di una spanna.
Ad esempio la questione dei beagle usati per la ricerca. Come se ci fossero ricercatori che torturano i cani per piacere, per un qualche gusto personale.
Purtuttavia il vegetarianesimo contemporaneo spaventa. Si associa in genere a due fattori: da un lato la compassione per gli animali, la loro carne e le loro pellicce, va di pari passo con l'indifferenza verso gli uomini, dall'altro vuole giudicare da mille miglia con la vista corta di una spanna.
Ad esempio la questione dei beagle usati per la ricerca. Come se ci fossero ricercatori che torturano i cani per piacere, per un qualche gusto personale.
mercoledì 20 marzo 2013
Forse
Ti racconterei del sole
che sul laghetto di Mediapark
traccia un sentiero di luce
tra le anatre assonnate
alcune, altre affannate
sull'acqua in parte ghiacciata.
Dei giovani che ieri sera
ridevano per strada
con una birra in mano
e questa mattina dormono
sogni agitati da domande
antiche, agitate come i rifiuti
che il vento trascina.
Ti racconterei le domande
dei loro cuori muti,
quelle stesse alle quali
tu non credi ormai.
che sul laghetto di Mediapark
traccia un sentiero di luce
tra le anatre assonnate
alcune, altre affannate
sull'acqua in parte ghiacciata.
Dei giovani che ieri sera
ridevano per strada
con una birra in mano
e questa mattina dormono
sogni agitati da domande
antiche, agitate come i rifiuti
che il vento trascina.
Ti racconterei le domande
dei loro cuori muti,
quelle stesse alle quali
tu non credi ormai.
domenica 17 marzo 2013
La Felicità
«Quella, tu dici, che inseguii, non era
Lei
…?» «No: era una vana ombra in sembiante
di
quella che ciascuno ama e che spera
«Ella
è qui, nel castello arduo ch'entrai?»
«Forse
la tocchi, o cavaliere errante!»giovedì 7 marzo 2013
Il buco nero
Venerdì, ultimo giorno di lavoro per
Luisella. Ho un magone che neanche quando litigavo con la morosa. La
guardo e cerco di trovare le parole per dirle che non le rinnoviamo
il contratto. Glielo dirò lunedì. Oggi non mi va. Le lascio fare il
fine settimana tranquilla.
L'happening di ieri è stato favoloso.
In un mondo normale le darei un premio, la passerei di livello.
Invece la liquido. La liquidiamo. Se non lo facessi destabilizzerei
tutta l'azienda. Va così.
La guardo muoversi per l'ufficio come
una tigre nella savana: una tigre sazia e sicura, che passeggia
fiera, non una tigre in cerca di preda. I suoi occhi verdemarino,
freddi, crudeli, dolci, misteriosi.
È tornata con la massima naturalezza
all'abbigliamento casual-femminista.
Riordina la scrivania e si avvia
all'ascensore, la seguo e mentre sto per entrare colgo lo sguardo di Dorotea. Le strizzo l'occhio e mi infilo dentro mentre Luisella
preme il tasto del piano terra.
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