In dicembre a Torino fa freddo.
Accidenti se fa freddo. Non tanto perché le ore diurne sono poche, piuttosto per il vento gelido che scende dalle vette alpine,
bianche all'orizzonte.
Soprattutto però fa freddo in questa
roulotte, improvvisato alloggio da qualche anno. Da quando Andrea ha
perso la casa. O meglio da quando il giudice ha affidato le figlie
alla moglie, la casa alle figlie, quindi casa e figlie e moglie di
là, lui di qua.
La roulotte non ha riscaldamento.
Andrea esce intirizzito e va al bar a prendere un cappuccio sfregando
le mani intirizzite. Per fortuna sono uno scout, si congratula tra
sé. Scout una volta, scout per sempre.