venerdì 14 dicembre 2012

Femminicidio #7

Ebbene, cara Lorenza, grazie per avermi detto che nella mia ultima lettera avevo sbagliato un sacco di congiuntivi.
Non riuscivo a vederli, l'ho riletta un sacco di volte senza vederli. Poi sono andato a mangiare, ho ripreso il lavoro, in una pausa ho buttato un occhio, ed eccoli là, come lucertole dispettose tra un sasso e un tubo di ferro, sotto il sole a picco.
È vero, sono tante le cose su cui possiamo passare, ma sui congiuntivi no.
Tu lo sai che non sono uno scrittore, non scrivo per farmi leggere né per diventare famoso.
Scrivo per disperazione, perché ho bisogno di buttare fuori le passioni che rumino.

mercoledì 12 dicembre 2012

Femminicidio #5 e #6



Amore mio.
Ecco, vorrei dirti solo questo, quando ti sveglierai tra un paio di ore: amore mio.
Non cercarmi, non mi farò trovare.
Non telefonarmi: il cellulare, come vedi, è qui, sopra questa lettera.
Non piangere. O forse, al contrario, piangi, piangi forte. Il pianto per le donne è come le urla e i pugni sul tavolo per gli uomini: un modo per pretendere i diritti che si arrogano. Ma io non sarò qui a provare compassione per te, perciò: piangi pure.
Ma non rimpiangermi, non vale la pena.

Femminicidio #4

 

Mentre infilo in bocca il croissant di crema e cioccolata, con smisurata lentezza, ne pregusto il sapore prima ancora di sentirlo. Una buona colazione al mattino, nella pasticceria di fronte alla chiesa di questo paese friulano, è tra le gioie della vita.
Nel frattempo scorro i titoli del giornale.
Politica, nazionale e internazionale. Ancora Obama, Berlusconi, Monti. Cose note, ragionamenti sempre uguali.
Nelle pagine interne leggo di un altro femminicidio. Il centodiciottesimo quest'anno. Qualcuno dice. Non so come li hanno contati, ma per me va bene che siano centodiciotto o millecentodiciotto. Fa lo stesso.
Chissà, penso, potrebbe essere una soluzione anche per il mio problema, non si sa mai.

lunedì 12 novembre 2012

dai monti

Scendemmo dai monti
passo passo,
dall'aria di cristallo,
dalla luce senza macchia,
dal silenzio e dal freddo,
scendemmo
alle nostre strade,
polverose e trafficate,
nel caldo e nel rumore.

Saliremo
ancora dove desidera
riposare il cuore
dopo aver ben pagato
quaggiù.

martedì 30 ottobre 2012

i dieci comandamenti

"La verità è, naturalmente, che la stringatezza dei Dieci Comandamenti è una evidenza, non della oscurità e ristrettezza di una religione ma al contrario della sua liberalità ed umanità. È più sbrigativo elencare le cose proibite: precisamente perché la maggior parte delle cose sono permesse, e solamente alcune sono proibite". 
Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News del 3/1/1920

mercoledì 17 ottobre 2012

Regina del mare

 
C'è uno specchio di mare
nell'alto Adriatico
dove la laguna dorme
tra due strisce di terra.
La regina sogna carezze
di onde e di vento
mentre chi siede sulla riva
respira dolce salsedine
e ascolta voci perdute.
Raccontami regina del mare gioie e dolori,
raccontami fatiche e speranze,
raccontami vite perdute e salvate.

martedì 2 ottobre 2012

tesi in difesa del matrimonio

Tredici tesi in difesa del matrimonio (http://www.firstthings.com/article/2012/09/thirteen-theses-on-marriage)

1) L'Homo Sapiens è una specie dimorfa che dipende per la propria propagazione e socializzazione dalle differenze complementari tra maschio e femmina.

2) La differenza sessuale, non la variazione nell'inclinazione sessuale o "orientamento", è fondamentale per l'esistenza e il benessere della specie umana.

3) Un essere umano è fatto di corpo e anima, e i desideri sessuali umani sono influenzati dallo sviluppo e da malattie sia del corpo sia dello spirito.