venerdì 30 marzo 2012

Scalia contro Obama

 “… se al governo è consentito obbligare i cittadini ad acquistare un’assicurazione sanitaria e sanzionarli per non averlo fatto, cosa gli impedirà in futuro di stabilire che devono comprare dei broccoli al supermercato?” Antonin Scalia, giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti nel dibattito sulla riforma Obama.

giovedì 29 marzo 2012

Se Dio non c'è, tutto va regolamentato

Per Ivan Karamazov nel romanzo di Dostoevsky "se Dio non c'è, tutto è permesso".
Questo potrebbe significare che l'allontanamento dalla religione e l'eclissi di Dio vanno di pari passo con la diminuzione di regole e leggi. Evidentemente Dostoevsky si è sbagliato, perché al contrario nelle società avanzate la secolarizzazione va di pari passo con l'ipertrofia legislativa.

venerdì 2 marzo 2012

Fascismo Strabico

Oggi il senato ha approvato il maxiemendamento con il quale impone alle banche limiti precisi per i costi di conti correnti, mutui, fidi, eccetera.
Noi utente dovremmo essere contenti.
La maggior parte lo sono.
Stupidi, non vedono qual è il limite che questo provvedimento oltrepassa con naturalezza: la libertà d'impresa.
Le banche in quanto imprese private dovrebbero avere un unico limite: la concorrenza. Se una banca non azzera i costi dei propri servizi, è perché questo azzererebbe gli utili che sono la sua ragion d'essere. Imporre l'azzeramento per legge significa far festa con il pranzo altrui, o, detto in modo meno elegante, fare il gay (=giocondo, allegro) con il culo altrui.
Un governo che limita la libertà dei propri cittadini senza un valido motivo, è uno stato fascista.
Ma se fosse solo fascista, pazienza. È pure strabico.

giovedì 23 febbraio 2012

Pressapochismo

Sulla stampa di oggi tre notizie in apparenza senza legame:
  1. i ricercatori italiani del CERN hanno preso una cantonata, i neutrini non viaggiano più veloci della luce
  2. la figlia di Bersani preferisce la ministra Fornero a Belen
  3. un'altra ministra non si vergogna di guadagnare tanto: paga 4 milioni di euro di tasse, possono farci un ospedale
In tutti e tre queste apparentemente irrelate notizie io vedo una radice comune: il pressapochismo!

mercoledì 22 febbraio 2012

Venezia 2012

Piove.
La gente va
a testa bassa
tra calli bagnate.
I turchi han preso
Venezia
e vendono kebab.
Non c'è fede
da difendere
ma affari.
Perciò si odia
il vicino impoverito
e si corteggia
l'esotico sultano.
Piccolo gregge
diseredato erede
di grandi patrimoni
silenzioso e sperduto
tra la folla foresta.
Solo forse gioia
lo sguardo
della nera madonna
sul Figlio nel tempo
ancora smarrito.

sabato 18 febbraio 2012

Eutanasia in Olanda

Gira voce che in Olanda presto verrà autorizzata l'eutanasia a domicilio: delle ambulanze (con una croce rossa o un teschio nero? Chi vivrà vedrà).
Probabilmente sarà un campo di battaglia tra lo schieramento cattolico e gli altri.
Ma io dico: ecchissenefrega!
Il suicidio è sempre esistito. Due miei amici si sono suicidati. Il primo un compagno di scuola, credo che sia stato anche in seminario. Un giorno incontro la sorella e le chiedo candidamente notizie del fratello. Anni prima era sparito di casa, lo hanno trovato morto in una grotta. La seconda una collega: la notte prima abbiamo fatto la guardia medica insieme. La sera dopo non è venuta alla riunione per i turni, non rispondeva al telefono e ci chiedevamo dove fosse. Si era suicidata al mattino con il gas di scarico dell'auto insieme al figlio di pochi anni.

venerdì 17 febbraio 2012

Anche la Chiesa paga le tasse

Il Bel Mondo sta attaccando la Chiesa, irritato dal fatto che essa possa non pagare l'ICI o l'IMU o l'IRPEF o ...
Altri sono irritati dai soldi che lo stato versa alla Chiesa, affiggono manifesti proclamando che l'Italia con quei soldi farebbe miracoli. Già. Costoro calcolano che lo stato versi alla Chiesa 6 miliardi di euro l'anno http://www.uaar.it/laicita/otto-per-mille#08 .
La Corte dei Conti valuta la corruzione in Italia in 60 miliardi (prendiamolo con beneficio d'inventario: come si fa a valutare seriamente una pratica illegale?).
Queste notizie messe insieme hanno un ché di ridicolo.