Mentre infilo in bocca
il croissant di crema e cioccolata, con smisurata lentezza, ne
pregusto il sapore prima ancora di sentirlo. Una buona colazione al mattino, nella pasticceria di fronte alla
chiesa di questo paese friulano, è tra le gioie della vita.
Nel frattempo scorro i
titoli del giornale.
Politica, nazionale e
internazionale. Ancora Obama, Berlusconi, Monti. Cose note,
ragionamenti sempre uguali.
Nelle pagine interne
leggo di un altro femminicidio. Il centodiciottesimo quest'anno.
Qualcuno dice. Non so come li hanno contati, ma per me va bene che
siano centodiciotto o millecentodiciotto. Fa lo stesso.
Chissà, penso, potrebbe
essere una soluzione anche per il mio problema, non si sa mai.