giovedì 17 luglio 2014

La vagina fuorilegge in Giappone. E in Italia?

Ebbene, in Giappone una artista è stata arrestata perchè realizzava foto e modelli della propria vagina (vedi qui). Ce ne informa Eretica qui, forse perchè preoccupata per il famoso selfie del proprio seno che vediamo qui quando trasmutò da Fikasicula.
In effetti devo ammettere che un dubbio mi perseguita dai tempi del liceo e della militanza nel Movimento per la Vita, eccioè che il mondo cattolico sembra si sia cristallizzato a negare il negabile ma abbia smarrito l'uso di affermare l'affermando.

Cioè, in effetti, le femministe sono tutte cattive e perverse, va da sè. Però il sesso in sè non è né cattivo né perverso: non c'è bisogno di dirlo ai teologi che lo sanno bene, infatti Dio dopo aver creato il mondo vide che era "molto buono". Ma che il sesso in sè sia buono pare dimenticato nella tradizione cattolica, nella vita vissuta della gente del marciapiede a partire grosso modo dagli anni '60 direi (perchè pare che la pillola anticoncezionale sia stata per il pensiero cattolico sul sesso una mazzata dalla quale non s'è ancora ripreso). Il sesso pare ai nostri contemporanei buono solo se trasgressivo, cioè.
Devo dire che considero una fortuna aver letto nella mia giovinezza Il Pellegrinaggio alle Sorgenti di Lanza del Vasto: vi si respirava una libertà sessuale responsabile, cioè non libertina ma sacra, vi erano descritti i riti indù del Lingam - il Fallo: questo organo magico e creatore.
Ricordo che un giorno (era inverno, era già buio anche se non era tardi), ed entrai in una libreria. Alcuni commessi (quattro o cinque, ragazzi e ragazze) erano seduti sfaccendati. Chiesi se avevano una edizione critica del Kamasutra. Alla richiesta di un Kamasutra abbinata al fatto che fosse una edizione seria, critica, si misero a ridere. Già: perchè l'idea che il sesso sia sacro pare blasfema. Ma i templi Indù sono circondati da bassorilievi a contenuto erotico, ed è difficile pensare a un Dio che crea il sesso per sbaglio o marginalmente, come un particolare a fine giornata.
Se poi il sesso non è al centro della vita umana e spirituale, è difficile giustificare il celibato dei sacerdoti.
Sta di fatto che, probabilmente, è ora che in quanto cattolici invece di occuparci polemicamente di quel che dice la pazza cultura contemporanea, dovremmo sviluppare e maturare il nostro specifico approccio alla realtà globale.
Perchè di fatto si tratta di capire se i giapponesi che arrestano l'artista di cui stiamo parlando meritino o meno il nostro appoggio. Così come dovremo discutere della prostituzione e della pornografia e della sessuofobia del potere. Perchè va sempre così: chi comanda comanda grazie al controllo di cui dispone sulla soddisfazione dei bisogni. E un controllo preciso è precisamente la porta d'ingresso per la dittatura perfetta.

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