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venerdì 22 dicembre 2023

Giochino Natalizio

 Per Natale propongo questo giochino: quante probabilità ci sono che Gesù sia figlio solo di Adamo e non anche di Eva?


 

giovedì 3 marzo 2022

Spigolature 2022

 Meglio l'amore di un idiota che l'odio di un intelligente.

In paradiso abbondano gli asini innamorati.

I saggi sanno bene come sfuggire dalle sofferenze dell'amore: "Non cercare chi non ti cerca. Chi non ti vuole non ti merita. Chiusa una porta si apre un portone", dicono. Pianificano con furbizia la strada per l'inferno.

Chi non soffre d'amore in qesto mondo, soffrirà il disamore nell'altro.

venerdì 21 gennaio 2022

 CCXLIV 

Il diavolo ha due corna: l'orgoglio e la menzogna, i due mali che dilaniano il mondo  e vi scavano l'inferno. (... omissis ...)

lunedì 4 settembre 2017

Cattiveria

La logica è che io sono buono e faccio cose buone, gli altri (o almeno alcuni altri) sono cattivi e fanno cattiverie.
Ma il presupposto base su cui ogni valutazione di valore delle mie e altrui azioni così come della mia e altrui bontà, è la coscienza. Cioè, o io sono cosciente di ciò che sono io, e forse di conseguenza di ciò che sono gli altri, o non sono cosciente di nulla e i miei giudizi sono parole al vento.
Ora: la coscienza. Cos'è questa cosa di cui ciascuno si ritiene portatore a priori e senza alcuna necessità di verifica?
La coscienza per essere ha bisogno di almeno due pre-requisiti.
Primo: non c'è coscienza senza coscienza del Giudizio. Se l'io non è fermamente convinto che prima o poi dovrà rispondere ad un giudice che non ammette imbrogli, falsità, sotterfugi, tangenti, un giudice onnisciente e infallibile i cui criteri non sono i nostri criteri, che non ha alcuna ragione per compatire e/o scusare i nostri limiti, allora l'io non è cosciente. Non c'è nulla da fare. Perchè l'io dovrebbe vigilare sulle proprie azioni e motivazioni se alla fine, passata la festa gabbato il santo? Se chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, perchè scrutare le proprie azioni con occhio vigile e critico?
Secondo: non c'è coscienza senza coscienza della possibilità dell'inganno. Cioè: se l'io ritiene che qualsiasi cosa gli passi per la testa è buona e va perseguita, se il criterio ultimo è il proprio sentimento (me la sento, non me la sento) che contenuto dovrebbe o potrebbe mai avere la coscienza? Può tranquillamente dormire, va tutto bene. Nelle varie tradizioni questa possibilità ha assunto diversi nomi. Nel buddismo è l'ignoranza, nell'induismo è l'illusione, nelle religioni monoteiste è satana. Per Sant'Ignazio di Loyola si tratta di esercitarsi quotidianamente a discernere nei propri pensieri quelli che vengono da Dio e quelli che vengono dal Maligno. La coscienza acquista quindi quasi il ruolo del giudice e deve vegliare costantemente per scegliere tra i vari pensieri quelli a cui dare spazio e quelli a cui resistere.
Ma la stragrande maggioranza della gente vive senza l'idea di un Giudizio. Badiamo bene che non si tratta necessariamente di una prospettiva cattolica: l'essenziale è che una azione non è buona se io riesco a convincere me stesso e gli altri che è buona. Il rigore morale di alcuni laici non ha nulla da invidiare a quello di molti cattolici, intendiamoci. Ma il problema non è in ciò che ciascuno fa e dice, il problema sta in una cultura che nega e deride la possibilità che il passato non sia passato e che dovremo rispondere di ogni singola azione, anche di quelle note solo a noi stessi.
Così come la maggioranza non valuta con alcuno spirito critico le proprie emozioni e le proprie decisioni. Ciò che sento io e penso io è giusto a prescindere. Ora, questa sicumera, questo "sonno della ragione" è particolarmente patetico perchè vedi costoro passare con la massima tranquillità da un errore all'altro, soffrendo per questo accumularsi di errori e attribuire la propria sofferenza alla "cattiveria"! altrui.
Verrebbe perciò da scrivere sui muri: non illuderti, prima o poi dovrai rispondere di ogni singola azione e non tutto ciò che ti sembra bello e giusto lo è davvero.

martedì 4 agosto 2015

Le ossa e l'anima

Capita in un paesino della Valpolicella che un volenteroso parroco restauri la chiesa. Grandi lavori, l'umidità ha corroso i muri e i pavimenti, il piano stradale si è innalzato di una decina di metri sopra le fondamenta originarie, l'impianto di riscaldamento va demolito e rifatto.

giovedì 23 luglio 2015

Teologia matrimoniale ad usum clericos

Non c'è nulla di più sconcertante di sentire i preti che parlano di matrimonio.
Trita e ritrita improbabile retorica sull'amore e sul sacrificio che ha trasformato in pochi decenni l'Italia in un paese che fu cattolico. Tutti d'accordo sul fatto che la famiglia è importante e bisogna sostenerla ma ben pochi si domandano se tra le prediche dei parroci e la crisi della famiglia ci sia una qualche relazione.
Mi urge provare a dire il mio punto di vista. Urge, non perchè abbia qualche competenza, ma perchè faccio fatica a restare ancora zitto quando è così chiaro il pasticcio.

venerdì 26 giugno 2015

Ipocrisia clericale

In attesa del giubileo della Misericordia e del sinodo sulla famiglia con la revisione della prassi nei confronti di separati-divorziati-risposati, l'unica definizione che mi sfiora per quel che riguarda il comportamento dei preti è: ipocriti!
Qualsivoglia atteggiamento nei confronti della famiglia (ma direi in assoluto perlomeno nel nostro universo) non può prescindere da tre cose: la legge, il giudice, la sentenza.

martedì 9 giugno 2015

Giuseppe padre di Dio

Affermare che Giuseppe è padre di Dio suona blasfemo, eppure è tanto vero quanto l'affermazione che Maria è la madre di Dio. Non si può sostenere una di queste affermazioni senza sostenere l'altra, nè negare una senza negare l'altra.

mercoledì 18 marzo 2015

Risposta aperta di un forse cattolico

Ci sono lettere aperte (qui) che sembrano chiare nel testo e nel contesto.
Ma appena ti provi a rispondere, capisci che non stanno in piedi.
Anzitutto, chi sono i cattolici ai quali si rivolge la lettera?
Provo a fare un esempio semplice, così forse ci capiamo.

domenica 14 settembre 2014

Peccati imperdonabili

Qualunque peccato verrà perdonato all'uomo, fuorchè il peccato contro lo Spirito.

Questa frase del Vangelo è così semplice, chiara, evidente, immediata, che non capisco le perplessità di tanti.

Ecco, allora, proviamo un quiz:

giovedì 17 luglio 2014

La vagina fuorilegge in Giappone. E in Italia?

Ebbene, in Giappone una artista è stata arrestata perchè realizzava foto e modelli della propria vagina (vedi qui). Ce ne informa Eretica qui, forse perchè preoccupata per il famoso selfie del proprio seno che vediamo qui quando trasmutò da Fikasicula.
In effetti devo ammettere che un dubbio mi perseguita dai tempi del liceo e della militanza nel Movimento per la Vita, eccioè che il mondo cattolico sembra si sia cristallizzato a negare il negabile ma abbia smarrito l'uso di affermare l'affermando.

domenica 8 giugno 2014

Desistenza terapeutica

Oilà, ho ritrovato questo video del mio intervento alla commissione consigliare di Spinea in occasione della discussione sulla Desistenza terapeutica su invito del mitico dott.Carmelo Sebastiano Ruggeri (qui il suo profilo facebook: https://it-it.facebook.com/dott.ruggeri ).
Pochi concetti e chiari, mi sembra. Purtroppo inascoltati. Epperò quel grande impegno per ottenere quel registro, a distanza di qualche tempo, sarei proprio curioso di sapere a cosa e a chi è servito.

il video a questo link:

http://brenta.tv/video/spinea_cristiano_samueli_testamento_biologico_04.htm

martedì 27 maggio 2014

Chiesa e matrimonio civile


In molte parti del mondo i ministri religiosi svolgono anche funzioni civili quando celebrano matrimoni religiosi, i quali vengono così trascritti anche all'anagrafe ed acquisiscono effetti legali.
La montante campagna pro-omosessuali sta ponendo alcuni problemi negli USA e in Canada riguardo a questo legame tra aspetto religioso e civile del matrimonio.

lunedì 26 maggio 2014

Nascosto il crocefisso

Leggo che in un qualche seggio, qui in Italia, qualcheduno si sia rifiutato di votare in quanto nel seggio era esposto un crocefisso e che gli scrutatori, per garantire il diritto di lui di votare, abbiano coperto l'oggetto dello scandalo.

sabato 1 marzo 2014

L'Uomo, un Popolo, la Liberazione

Pubblicato nel Maggio del 1976. Un altro mondo. Prima della caduta del muro. Prima di Berlusconi. Prima.

Scarica pdf

Un tuffo nel passato non troppo passato ma già irrimediabilmente lontano.

domenica 12 gennaio 2014

Lettera alla Bussola Quotidiana

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-fumo-di-satana-nella-chiesa-8142.htm

caro Direttore
se è vero che Alfano non affronta di petto il problema della deriva culturale contemporanea affermando che "non è una priorità", credo sia altrettanto vero che fare di questo problema una priorità non sia una priorità.

lunedì 30 dicembre 2013

Vivisezione e dintorni

Il concetto base quando si parla di vivisezione, vegetarianesimo e animalismo è "compassione", la quale va subito problematizzata sotto due aspetti.
Il primo è che la compassione non si può imporre. Il primo rischio infatti è sconfinare dalla compassione alla retorica dei diritti, la quale retorica e il quale sconfinamento non ha alcuna garanzia di umanità o positività in sè.
Neppure quando si parla di diritti umani: c'è un diritto all'eutanasia o un diritto all'accanimento terapeutico? C'è un diritto all'aborto o un diritto alla vita, in assoluto? L'etica umana, che è anzitutto ciò che concretamente regola le azioni del singolo essere umano e non la scienza che ne discorre, si esercita nel concreto rapporto tra due persone concrete. Persone che non sono anzitutto titolari di diritti, doveri, passaporti, assicurazioni sanitarie, diritti di cittadinanza, eccetera.

mercoledì 25 dicembre 2013

Caro Bergoglio, caro Grassi

Caro papa Bergoglio, caro presidente Grassi
ho appena terminato di leggere la ripubblicazione dell'articolo di Sua Santità papa Francesco "Guarire dalla Corruzione", pubblicato la prima volta nel 2005, quando Ella era Arcivescovo di Buenos Aires, e la post fazione del presidente del senato Pietro Grasso allo stesso articolo.
È evidente che l'on.Grasso ha scritto la post fazione prima di leggere l'articolo del papa e non ha colto il significato del termine corruzione come usato dal papa.

Guarire dalla Corruzione (Nota di Bergoglio)

Guarire dalla Corruzione, Jorge Mario Bergoglio, EMI 2013, nota 16 pag.47

Rubare il portafoglio a una signora è peccato, il borseggiatore sarà arrestato dalla polizia, la signora racconterà alle amiche l'accaduto e tutte saranno d'accordo nel dire che questo mondo va male e che le autorità dovrebbero prendere delle misure, visto che non è più possibile uscire per strada ...

venerdì 6 dicembre 2013

La multa ai malati

Verrà giorno che multeranno i malati.
Perchè chi è malato è in qualche modo responsabile della sua malattia: ha fumato, ha bevuto, ha mangiato, non ha fatto sport, sua madre non ha fatto l'amniocentesi e non l'ha abortito accortasi di quella malattia incurabile, e via elencando.