domenica 29 marzo 2020

La conversione ai tempi del covid-19

L'attuale pandemia sembra stia favorendo il riavvicinamento alla fede di larghi strati della popolazione o perlomeno una espressione più coraggiosa della stessa.
A dir la verità questa esternazione, questo coming out, mi mette a disagio. Non è il cristianesimo che conosco io.
La conversione cristiana che io conosco non è: "perdonami Padre perchè ho peccato". Questo è il figliol prodigo che torna a casa come era partito, convinto che il padre sia solo un ricco egoista, una mucca da mungere.
La conversione cristiana è: convertiti e credi al Vangelo. Alla buona notizia. Credi che tutto è buono e tutto andrà bene. Ringrazia per la vita e per la morte, per la salute e per la malattia, e anche per il coronavirus. Perchè tutto è buono.
Questo è il cristianesimo che conosco io.
Anche la preghiera del papa in piazza San Pietro mi ha messo a disagio. Il cristianesimo che io conosco non è un uomo solo in una piazza deserta, schiacciato dalla forza del destino e del male. Non è la paura per il futuro e l'ignoto. Non è il rimorso per il peccato. Non è anzitutto ricerca di indulgenza e di perdono.
Convertiti e credi al Vangelo. Sei già stato perdonato. Tutto è compiuto. A te resta solo ringraziare e vivere ripensando a quanto ti è accaduto.
E per favore smettila di pensare che il coronavirus sia il male.
Il male è la distanza da Dio. La dimenticanza, la distrazione.
Sia fatta la Tua Volontà.
Questa è la nostra gioia: che la Sua volontà si farà sempre e comunque e nessuno riuscirà mai ad impedirlo. Anche Satana, volente o nolente, dovrà piegarsi a fare la volontà di Dio.
Quando vorrà Dio.

1 commento:

  1. Va là Cosimo, che la porta è stretta e ne faremo di Purgatorio :) Anche se qualcuno come Danilo Quinto, ne farà meno o forse non ne farà per nulla.
    Consola San Filippo Neri: "Chi non va all'Inferno da vivo ci va da morto". Ogni contrarietà, ogni minuto di sofferenza su questa Terra è una gioia, il dono del Signore di abbreviare la nostra purificazione nell'altra vita.
    Di recente l'admin di uno spazio maschile mi ha detto che i nostri forum "non hanno i numeri" e non serve dire la verità quando c'è poco traffico. Ma la verità ha un peso che non si può valutare solo col metro di questa vita e purché rimaniamo in essa Dio può trarre cose grandi dalle opere di noi servi inutili. Fosse anche una sola vita salvata, una consapevolezza destata.
    La nostra è una battaglia quotidiana per la verità. Dio è Verità e queste Sue parole ci sostengono e ci danno la certezza della vittoria: "Fuori chiunque ama e pratica la menzogna!"

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