lunedì 6 marzo 2017

Gli uomini cattivi

Gli uomini sono cattivi.
Si tratta di una constatazione di buon senso, filosofica, è un dogma cattolico, etc.
La cattiveria si misura sull'odio per i propri simili: tuttavia odiare esseri cattivi, in sé non è proprio detto che sia sbagliato.
D'altronde la bontà si misura sull'amare quegli stessi uomini cattivi, il che appare, questo sì, un controsenso o un errore.
Tra le grandi religioni monoteiste, l'Islam e il Giudaismo, affermano che dobbiamo amare i buoni (i nostri) e odiare i cattivi (gli altri).
Il buddismo insegna quella strana compassione che sconfina nell'indifferenza.
L'induismo insegna una variante elaborata dell'Islam/Giudaismo: dobbiamo amare il sé, l'atman, e odiare l'altro, l'apparenza, il divenire.
Tra tutti il cristianesimo mantiene questa strana etica: essere perfetti come il Padre che fa piovere sui buoni e sui cattivi.
Ogni volta che avete fatto questo a uno di costoro, l'avete fatto a Me.